Ambiente, ecco come smaltire i rifiuti di Natale

Per fare un regalo all’ambiente e vivere questa ricorrenza in modo più “green” occorre essere informati sul corretto conferimento di tutti i materiali, così da non riempire i contenitori dell’indifferenziato e avviare il maggior numero possibile degli scarti a corretto recupero. Hera, in occasione delle Festività, “regala” alcuni consigli utili.

Regali. Partiamo, innanzitutto, dai regali. Molti hanno privilegiato quelli “immateriali”, come abbonamenti, ricariche, biglietti per mostre, concerti o cinema, iscrizioni a corsi, buoni acquisto. Si tratta di un’opzione vantaggiosa anche per l’ambiente. In questo modo, infatti, si evitano gli stress dovuti alla scelta dei doni, i viaggi per trasportarli e la produzione di rifiuti, perché non ci sono pacchetti da scartare. Nel caso in cui si sia optato, invece, per i doni ‘classici’, è bene sapere come separare e conferire gli scarti che resteranno dopo la loro apertura.

Imballaggi in cartone e polistirolo. Gli imballaggi voluminosi in cartone devono essere ridotti di volume e conferiti insieme alla carta negli appositi contenitori stradali. Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori della plastica; se di grandi dimensioni, la loro destinazione è la stazione ecologica di Hera. Nel caso in cui siano sporchi, vanno insieme all’indifferenziato. Si rinnova l’invito a non abbandonare alcuna tipologia di rifiuto fuori dai contenitori di raccolta stradale.

Carta regalo. Se dorata o argentata, deve essere conferita nell’indifferenziato così come i nastri e i fiocchi colorati che decorano i pacchi dono.

Vetro. Questa frazione può essere riciclata all’infinito. Dopo il brindisi, le bottiglie vuote devono essere conferite negli appositi contenitori.

Luci di Natale. Ogni anno si scopre che alcune file di luci colorate, che hanno decorato alberi di Natale, presepi e gli esterni delle abitazioni, non funzionano più. Se non sono più utilizzabili, diventano Raee (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche) e devono essere consegnate alle stazioni ecologiche.

Alberi di Natale. Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Hera invita a non abbandonarli accanto ai cassonetti ma a conferirli alle stazioni ecologiche. Nel caso in cui nel proprio Comune sia attivo il servizio di ritiro dei rifiuti verdi, è possibile chiederne il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde 800.999.500. Anche gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, vanno consegnati alla stazione ecologica.

Rifiuti organici. Corrispondono a circa il 30% di tutti i rifiuti prodotti: dove è presente il servizio di raccolta, è necessario conferirli nel contenitore della frazione organica. In alternativa, possono essere riutilizzati attraverso l’uso della compostiera, un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di degradazione naturale.

Vecchie apparecchiature elettroniche. Le apparecchiature elettroniche, come telefoni cellulari, pc, palmari, televisori, restano fra i doni natalizi preferiti. Che fare dei vecchi dispositivi quando se ne ricevano nuovi in regalo? Se ancora funzionanti è possibile riutilizzarli, magari regalandoli a qualcuno che ne abbia bisogno oppure ad associazioni umanitarie che si occupino di redistribuirli. Se i dispositivi non sono più funzionanti, possono essere consegnati alle stazioni ecologiche Hera per essere avviati a recupero.
Queste apparecchiature, infatti, contengono metalli come piombo, cadmio, oro, cobalto: risorse esauribili in natura che, attraverso la raccolta differenziata, possono essere recuperate e riutilizzate. I metalli sono interamente riciclabili, ovvero possono essere usati varie volte, riducendo le nuove estrazioni e l’impatto ambientale delle trasformazioni delle materie vergini.

Si ricorda che, in caso di dubbio sul corretto conferimento dei rifiuti, è possibile consultare il “Rifiutologo”, la app di Hera scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.ilrifiutologo.it. Nel “Rifiutologo” si trovano informazioni dettagliate sulla corretta gestione di ogni scarto e, grazie al GPS, è possibile trovare la stazione ecologica più vicina al punto in cui ci i trova.

 

Fonte: Regione Emilia Romagna

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