Amianto: cosa cambia con la pubblicazione del Collegato Ambientale?
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 gennaio il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità, ovverosia la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante rubrica “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. Al suo interno tra le varie materie prende alloggio anche un tema delicato come quello dell’amianto. Leggi l’articolo Collegato Ambientale in Gazzetta Ufficiale: le novità.
L’articolo 56 del Collegato istituisce infatti un credito d’imposta per gli anni 2017-2019 (nel limite di spesa di 5,7 milioni di euro per ciascuno degli anni considerati), per le imprese che effettuano nell’anno 2016 interventi (di importo unitario non inferiore a 20mila euro) di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive. Al fine di promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, è prevista l’istituzione, presso il Ministero dell’Ambiente, del Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, con una dotazione finanziaria di 17,5 milioni di euro per il triennio 2016-2018.
A tal riguardo Maggioli Editore presenta il nuovo e-book Amianto: Guida pratica per la gestione dei manufatti: una vera e propria guida idonea a fornire informazioni utili e pratiche per affrontare la gestione dei materiali con presenza di amianto. A firmare la Guida è il nostro esperto, l’Ing. Maria Cristina Di Cosimo, la quale, raggiunta dalla nostra redazione, afferma: “Da quando è stata emanata la prima norma in materia di amianto, si è passati dal ritenere comunque pericoloso il manufatto contenente amianto e, come tale da rimuovere, alla consapevolezza che non tutti i materiali devono essere rimossi, ma possono essere valutate altre strade. È la valutazione del rischio connessa alla presenza e all’eventuale manutenzione del manufatto a fare la differenza sulla scelta delle modalità e dei tempi di intervento”.
L’obiettivo della Guida pratica redatta dall’ingegnere è proprio quello di rivolgersi a tutti, a professionisti che operano nel settore, ad amministratori di condomini, proprietari di grandi edifici, professionisti impiegati presso gli uffici tecnici di Comuni ed Enti locali, ma anche per il privato cittadino. L’e-book è diviso per capitoli e può essere consultato anche per casi pratici tralasciando le parti che possono non interessare.
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