A fronte della proposizione di una domanda di risoluzione del contratto preliminare di vendita immobiliare per inadempimento del promittente alienante all’obbligo di sanare l’abuso correlato alla variazione della destinazione d’uso del bene, è necessario verificare, in base alle circostanze concrete desumibili dal quadro probatorio offerto, che le difformità riscontrate non siano in alcun modo sanabile. Lo stabilisce la Corte di Cassazione (Sez. II) con l' ordinanza del 03 aprile 2024, n. 8749.
Sanatoria
La sentenza del TAR del Veneto, (Sez. II), sentenza del 21 maggio 2024, n. 1113 evidenzia una questione importante riguardante l'interpretazione e l'applicazione delle normative in materia di accessibilità per le persone disabili
Il cambio di destinazione d'uso a residenziale è sempre rilevante per il Consiglio di Stato, (Sez II), con la sentenza del 22 aprile 2024 n. 3645
La vicenda esaminata dal Consiglio di Stato, (Sez. II), sentenza del 22 aprile 2024 n. 3645 risponde alle seguenti domande se la mancanza di autorizzazione sismica/strutturale giustifica il rigetto della sanatoria edilizia ex art. 36 del dpr 380/2001 cui farebbe seguito l’ordine di demolizione?
Permesso di costruire in sanatoria, l'esperto risponde ad un quesito su quali siano le tabelle da applicare
Accertamento di conformità, analisi della sentenza del TAR Campania, Napoli, (Sez. VIII), del 26 febbraio 2024, n. 1271
Accertamento di conformità e ottenimento della sanatoria: utili indicazioni operative per gli uffici tecnici comunali