In materia di ripetizione del contributo di costruzione quando dedotto in convenzione e l’intervento edilizio non sia realizzato, la giurisprudenza ha chiarito che in relazione al genus della convenzione di diritto pubblico, di cui quella urbanistica rappresenta una species, i principi civilistici sono applicabili nei limiti della compatibilità, essendo le convenzioni - similmente ai contratti ed ai negozi giuridici di diritto privato - basate sull'accordo e sullo scambio dei consensi
Oneri di urbanizzazione
L’art. 42 del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001) dispone che in caso di mancato tempestivo pagamento delle somme dovute a titolo di contributo di costruzione sono dovute sanzioni amministrative pecuniarie
Il rapporto sull'urbanizzazione a Roma, trattato nella relazione del Presidente dell'ANAC del 8 maggio 2024, solleva diverse preoccupazioni. L'ANAC ha condotto un monitoraggio su larga scala, rivelando problemi significativi nelle opere di urbanizzazione primaria e secondaria gestite dai privati
La qualificazione degli interventi edilizi, anche ai fini dell’applicazione di una norma agevolativa nella fissazione del contributo di costruzione o della monetizzazione, non può che avvenire avendo riguardo alla totalità di un intervento, impedendo così suddivisioni meramente artificiose e mosse da una finalità sostanzialmente elusiva
Oneri concessori: l'analisi di un caso concreto alla luce della sentenza del TAR Lombardia, Milano, (Sez. IV), del 15 aprile 2024, n. 1087
Approfondimento della sentenza del TAR Lazio, sez. II, del 1° febbraio 2023, n. 1829
Il TAR Piemonte, Sez. II, sentenza del 17/6/2022 n. 583, distingue tra residenze rurali realizzate antecedentemente l’entrata in vigore della L. 10/1977 per le quali il contributo di costruzione non è dovuto e residenze rurali realizzate successivamente soggette al contributo