La sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, 4 novembre 2024, n. 8720, ha stabilito che il sequestro penale di un immobile abusivo non compromette la validità dell’ordine di demolizione emesso dall’Amministrazione. Tuttavia, tale sequestro comporta esclusivamente il differimento del termine per l’esecuzione dell’ordinanza fino a quando l’immobile non sarà dissequestrato
Demolizione
La sentenza del TAR Marche n. 809 del 18 ottobre 2024 stabilisce criteri chiari per differenziare gli interventi di demolizione e ricostruzione da quelli di nuova costruzione nel campo dell'edilizia e urbanistica. Questa distinzione è fondamentale per determinare il regime autorizzativo applicabile
La tesi del Comune è corretta, come affermato dal TAR Lombardia, Brescia, (Sez. II), nella sentenza del 23 ottobre 2024, n. 827, secondo cui l’intervento in questione, essendo stato realizzato su terreno sottoposto a vincolo paesaggistico ed essendo consistito nella demolizione del manufatto preesistente e nella costruzione di un nuovo manufatto avente sagoma e prospetti diversi dal preesistente, va qualificato come “nuova costruzione”
Il TAR Campania, Napoli, (Sez. VI), con la sentenza n. 4965 del 13 settembre 2024, ha ribadito che l'ordinanza di demolizione di un’opera abusiva è un atto vincolato, che non richiede una motivazione specifica sulle ragioni di pubblico interesse oltre alla necessità di ripristinare la legalità violata
Fintantoché non sia stata formalmente acclarata l’inottemperanza all’ingiunzione demolitoria e così eliminata ogni incertezza circa l’effettivo stato dei luoghi posteriore allo spirare del termine ex art. 31, comma 3, del d.p.r. n. 380/2001, l’amministrazione non può, sul piano istruttorio, non tener conto del ‘fatto’, riguardato nella sua oggettiva ineludibilità, costituito dall’adempimento spontaneo posto in essere dal privato e, quindi, per suo tramite, dall’avvenuta realizzazione della primaria finalità perseguita dalla sanzione edilizia, che è quella di eliminare l’abuso contestato
Il quesito risolto: l'assegnazione di una scadenza inferiore a 90 giorni non determina l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione
La giurisprudenza commentata: breve nota alla sentenza del TAR Basilicata, (Sez. I) del 7 maggio 2024, n. 240 sull'ordinanza di demolizione