Il TAR Campania, Salerno, (Sez. III), con la sentenza n. 1787 del 3 ottobre 2024, ha stabilito che le opere abusive realizzate in aree soggette a vincolo cimiteriale non possono essere condonate
Condono
Il TAR Sicilia, con la sentenza n. 3157 del 24 settembre 2024, ha stabilito che la controversia relativa alla restituzione dell’oblazione versata per la sanatoria di un immobile abusivo, quando l'istanza di condono viene respinta, non rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ma in quella del giudice ordinario
Il TAR Lazio, Latina, (Sez. I), con la sentenza n. 577 del 17 settembre 2024, ha stabilito che un provvedimento di annullamento del condono edilizio, emesso oltre 12 mesi dalla richiesta, è nullo
Il TAR Lazio, con la sentenza n. 16487 del 20 settembre 2024, ha ribadito che l’ampliamento volumetrico realizzato su un’area soggetta a vincolo paesaggistico è incondonabile. Il caso riguardava un cittadino che aveva eseguito due ampliamenti non autorizzati nella propria abitazione situata in un’area vincolata, successivamente chiedendo il condono edilizio
Il TAR Lazio, Sez. IV ter, con la sentenza n. 16075 del 4 settembre 2024, ha stabilito che, in caso di rinuncia a un'istanza di condono edilizio, l'amministrazione è tenuta a restituire gli oneri concessori versati in anticipo. La decisione è scaturita dal ricorso di una società che aveva inizialmente richiesto una concessione per il cambio di destinazione d’uso di un immobile, salvo poi ritirare l'istanza
Sintesi dell'ordinanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa Regione Sicilia dell'8 luglio 2024, n.520 in materia di condono edilizio
Il nuovo decreto legge 29 maggio 2024, n. 69, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 in pari data, contiene alcune novità interessanti anche nel settore dell’attività edilizia libera. Ne diamo brevemente conto, ricordando che, in sede di conversione, potrebbero esserci delle modifiche rispetto al testo pubblicato.