L'accertamento postumo di compatibilità paesaggistica rappresenta un'eccezione alla regola generale di non sanabilità degli abusi paesaggistici. È consentito solo in casi tassativi. Questo principio è stato ribadito dal Consiglio di Stato, Sez. VI, con la sentenza n. 9169 del 15 novembre 2024.
Autorizzazione paesaggistica
Quesito sulla non ammissibilità dell'autorizzazione paesaggistica richiamandosi a TAR Napoli, sentenza del 18 settembre 2023, n. 5133
Il Consiglio di Stato, sez. VI, nella sent. 8 aprile 2024, n. 3211, ha affermato che l’inutile decorrenza del termine perentorio di novanta giorni ex art. 167, comma 5, D. Lgs. n. 42/04 determini la decadenza dall’esercizio dello specifico potere assegnato dal legislatore e, quindi, dalla possibilità di vincolare l’amministrazione procedente nella decisione finale
In una mirabile composizione giurisprudenziale che legge nello spirito dell'art. 167 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, il Consiglio di Stato, (Sez.VII) con la sentenza del 3 giugno 2024 n. 4946 affronta la dialettica tra ripristino dello stato dei luoghi e sanzione pecuniaria in materia di violazioni paesaggistiche
Il piano urbanistico comunale è in una posizione di grado inferiore rispetto a quello provinciale paesaggistico la cui portata precettiva può anche rendere vincolati determinati aspetti della disciplina urbanistica
Parcheggi ad uso pubblico, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 4 della legge della Regione Puglia n. 19 del 2023
L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico ed edilizio