A detta del presidente degli architetti italiani Francesco Miceli: "La prima grande opera strutturale per il Paese è, infatti, la manutenzione e la rigenerazione urbana e del territorio"
Abusi edilizi
Secondo la giurisprudenza, l’art. 35 del Testo Unico Edilizia è una norma derogatoria del generale procedimento sanzionatorio edilizio che vede come soggetti legittimati passivi rispetto all’azione repressiva comunale tanto il responsabile dell’abuso quanto il proprietario del terreno su cui questo insiste
Con D.M. 285 del 16/9/2022 il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha deciso l'assegnazione di contributi ai Comuni per interventi di demolizione delle opere abusive
Le domande potranno essere presentate fino al 14 dicembre: finanziamenti per la copertura fino al 50% degli interventi
Via libera al decreto che assegna le risorse a conclusione della quarta campagna per la concessione dei contributi finalizzati al contrasto all’abusivismo
La Cassazione Civile, con la sentenza n. 22646/2022, ha chiarito che gli illeciti amministrativi contemplati dall’art. 31, comma 4-bis del dpr 380/2001, hanno carattere permanente e non istantaneo, in quanto, con il vano decorrere del termine di novanta giorni per la spontanea ottemperanza all’ordine di demolizione, non vengono meno l’esigenza di tutela dell’interesse generale ad un ordinato e programmato assetto del territorio, né il dovere del destinatario dell’ingiunzione di dare ottemperanza, anche tardiva, al legittimo ordine dell’autorità
In materia di abusi edilizi, uno dei principi cardini che devono guidare la valutazione dell’incidenza sullo stato dei luoghi di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere è quello dell’apprezzamento globale