Il Consiglio di Stato ha chiarito che la legge Salva casa (L. 105/2024) si applica anche alle controversie pendenti, inclusi i casi di abusi edilizi ancora in fase di contestazione. Con la sentenza n. 7486 del 9 settembre 2024, il Consiglio di Stato ha esaminato un caso riguardante un mutamento di destinazione d’uso
Abusi edilizi
Il TAR Sicilia, Catania, con la sentenza n. 2906 del 23 agosto 2024, ha ribadito un principio consolidato in materia di sanatoria per abusi edilizi: l'onere di provare la datazione del manufatto abusivo ricade sempre sull'autore dell'abuso
Il TAR Campania, con la sentenza n. 4790 del 2 settembre 2024, ha stabilito che non è necessario fornire una motivazione particolare per un'ordinanza di demolizione, anche quando sia trascorso un lungo periodo di tempo dalla realizzazione del manufatto abusivo
Il TAR Campania, con la sentenza del 16 luglio 2024, n. 1497, ha ribadito che il terzo confinante, potenzialmente danneggiato da abusi edilizi, ha un interesse qualificato a sollecitare l'intervento dell'amministrazione per l'adozione di misure sanzionatorie. Questo diritto nasce dall'obbligo dell'amministrazione di reprimere gli abusi accertati e di rispondere in modo espresso a eventuali denunce presentate in modo circostanziato.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Dipartimento opere pubbliche, ha pubblicato un avviso pubblico in cui rende noto che a decorrere dal 16 settembre 2024 alle ore 12:00 e fino al 16 ottobre 2024 alle ore 12:00 i Comuni posso presentare domanda di accesso al Fondo per la demolizione delle opere abusive
Il TAR Campania, Salerno, (Sez. I), nella sentenza del 26 giugno 2024, n. 1404 ha stabilito che deve ritenersi illegittima l’inclusione nel piano di dismissione immobiliare del Comune di un immobile di proprietà dell’ente locale connotato da acclarati abusi edilizi non demoliti
Il Consiglio di Stato, (Sez. VI), sentenza 24 giugno 2024, n. 5547 ha chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardanti l'onere della prova in materia di opere edilizie potenzialmente abusive