Il TAR di Catania, Sez. V, nella sentenza n.3980 dello scorso 4 dicembre ha rilevato un notevole interesse nel contesto del diritto urbanistico e paesaggistico, ribadendo una visione "ampia" della nozione di superficie utile ai fini dell'autorizzazione paesaggistica
Autorizzazione paesaggistica
I titoli edilizi vanno richiesti in relazione a beni di natura condominiale, al fine di verificare se il rilascio di tali titoli sia condizionato al consenso dei comproprietari o dei condomini.
L'accertamento postumo di compatibilità paesaggistica rappresenta un'eccezione alla regola generale di non sanabilità degli abusi paesaggistici. È consentito solo in casi tassativi. Questo principio è stato ribadito dal Consiglio di Stato, Sez. VI, con la sentenza n. 9169 del 15 novembre 2024.
Quesito sulla non ammissibilità dell'autorizzazione paesaggistica richiamandosi a TAR Napoli, sentenza del 18 settembre 2023, n. 5133
Il Consiglio di Stato, sez. VI, nella sent. 8 aprile 2024, n. 3211, ha affermato che l’inutile decorrenza del termine perentorio di novanta giorni ex art. 167, comma 5, D. Lgs. n. 42/04 determini la decadenza dall’esercizio dello specifico potere assegnato dal legislatore e, quindi, dalla possibilità di vincolare l’amministrazione procedente nella decisione finale
In una mirabile composizione giurisprudenziale che legge nello spirito dell'art. 167 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, il Consiglio di Stato, (Sez.VII) con la sentenza del 3 giugno 2024 n. 4946 affronta la dialettica tra ripristino dello stato dei luoghi e sanzione pecuniaria in materia di violazioni paesaggistiche
Il piano urbanistico comunale è in una posizione di grado inferiore rispetto a quello provinciale paesaggistico la cui portata precettiva può anche rendere vincolati determinati aspetti della disciplina urbanistica