È riscontrabile la colpa grave nel comportamento omissivo del responsabile dell’ufficio manutenzione del Comune e del responsabile dello specifico procedimento che, nonostante le segnalazioni circa la necessità di sistemazione di un tratto stradale comunale, non si sono mai attivati: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. giurisd. per la Sardegna, nella sent. n. 48/2023, depositata lo scorso 6 aprile
Urbanistica
Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali informa dello stanziamento di 50 milioni di euro destinato ai Comuni. Sintesi di tutti i pareri e le intese varate
Secondo il TAR, la scelta del Comune è viziata da eccesso di potere per violazione del principio di imparzialità, avendo deciso di vincolare solo alcune aree per realizzare una strada pubblica che avrebbe potuto essere indifferentemente collocata in parte sui terreni adiacenti
Il Consiglio di Stato, sez. IV, con sentenza del 14 marzo 2023 n. 2647, ha dichiarato che gli insediamenti degli impianti di distribuzione carburanti possono essere autorizzati in qualsiasi zona del territorio comunale ad eccezione di quelle sottoposte a particolari vincoli paesaggistici, ambientali ovvero monumentali e alle zone territoriali omogenee A
La sentenza del Consiglio di Stato, Sez. VII, del 7 febbraio 2023 n. 1295, affronta un caso molto interessante che, in via generale, stimola la seguente domanda “un manufatto che assolve ad usi stagionali ma permanenti nel tempo, comporta sempre la rimozione obbligatoria al termine di ogni stagione?”.
Secondo il Consiglio di Stato i dehors possono rientrare nell’attività edilizia libera qualora siano funzionali a esigenze temporanee e facilmente rimovibili
La previsione derogatoria, che consente l’autorizzazione postuma unicamente si riconosce per interventi che “non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati”