La tesi del Comune è corretta, come affermato dal TAR Lombardia, Brescia, (Sez. II), nella sentenza del 23 ottobre 2024, n. 827, secondo cui l’intervento in questione, essendo stato realizzato su terreno sottoposto a vincolo paesaggistico ed essendo consistito nella demolizione del manufatto preesistente e nella costruzione di un nuovo manufatto avente sagoma e prospetti diversi dal preesistente, va qualificato come “nuova costruzione”
In primo piano
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8327 del 17 ottobre 2024 affronta varie questioni centrali in ambito di giustizia amministrativa, con particolare riferimento ai limiti dell'accertamento incidentale e alle convenzioni urbanistiche
Nella G.U. n. 244 del 17 ottobre è stato pubblicato il D.L. n. 153 del 17 ottobre 2024, recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico
Disponibile online il dettaglio dei pagamenti effettuati, suddivisi per Provincia e con evidenza dei singoli CUP
Analisi della sentenza del Consiglio di Stato (Sez. IV) del 3 settembre 2024, n. 7370
Il Consiglio di Stato, (Sez. V), con la sentenza sentenza n. 8223 del 14 ottobre 2024 ha stabilito che, ai sensi dell'art. 42, comma 2, lett. b), del TUEL, il Consiglio comunale mantiene sempre la competenza generale in tema di piani territoriali e urbanistici
Il TAR Campania Salerno, (Sez. III), con la sentenza del 9 ottobre 2024 n.1824, ha analizzato la richiesta del Comune di ottenere la restituzione di un bene, sulla base di un accordo di diritto privato stipulato tra l'ente pubblico e un soggetto privato.