L’art. 31, comma 1, del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001) prevede una figura di mancanza sostanziale del permesso, che si verifica quando vi è difformità totale dell'opera rispetto a quanto previsto nel titolo, pur sussistente. Si ha difformità totale quando sia realizzato un organismo edilizio: integralmente diverso per caratteristiche tipologiche architettoniche ed edilizie
Edilizia
La sentenza del Consiglio di Stato del 16 maggio 2024 n. 4391 chiarisce un punto rilevante nella gestione delle concessioni edilizie in Italia, specificamente riguardo alla decadenza della concessione per decorso di un anno dal rilascio del titolo, come previsto dall'art. 15 del D.P.R. n. 308/2001
Distanze tra pareti: la sentenza del Consiglio di Stato del 30 aprile 2024, n. 3941 ha rimarcato la valenza del criterio lineare
Come da notizia pubblicata sul sito del Dipartimento della Famiglia è prorogata al 14 giugno 2024, ore 12,00 la manifestazione di interesse da parte dei Comuni a ricevere il finanziamento
Come è noto, per ius receptum, la disciplina urbanistica e quella paesaggistica si completano al fine di garantire una tutela integrata del territorio, ed il titolo paesaggistico è atto presupposto e necessario per il valido ed efficace rilascio del titolo edilizio
Il presidente Decaro invita: “il Governo a ripensarci prima che sia troppo tardi. Sarebbe una beffa per i cittadini, se dopo aver realizzato le opere pubbliche attese per anni i Comuni fossero costretti ad abbandonarle perché nell’impossibilità di gestirle”
La sentenza del Consiglio di Stato, (Sez. II), sentenza del 16 maggio 2024, n. 4366 riportata riflette una rigorosa interpretazione delle normative relative alle costruzioni e alla pertinenza edilizia, delineando chiaramente quando un'opera come una tettoia diventa rilevante sotto il profilo urbanistico e richiede un permesso di costruire