Edilizia

Mar 20

Il Consiglio di Stato, (Sez. VI), nella sentenza del 5 marzo 2024, n. 2165, con riferimento al primo dei due elementi probatori indicati dai proprietari, stabilisce che non può essere considerata sufficiente a dare evidenza certa, univoca o, comunque, non equivoca sull’epoca di realizzazione di un manufatto la dichiarazione dell’agente immobiliare che non assume rilevanza in ragione del principio che nega rilevo a dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o a semplici dichiarazioni rese da terzi, in quanto non suscettibili di essere verificate  

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