Sintesi della sentenza del Consiglio Giustizia Amministrativa Regione Sicilia del 19 agosto 2024, n. 654
Edilizia
La Regione Emilia-Romagna con un “documento preliminare illustrativo degli effetti del D.L. n. 69 del 2024 sulla legislazione regionale” definitivo per la conversione con modifiche con la L. 1052024, ha chiarito l’applicazione delle novelle apportate al dpr 380/2001, raccordando la disciplina statale con la disciplina regionale in materia edilizia
L'edizione 2024 di Ecomondo, organizzata da Italian Exhibition Group, si terrà dal 5 all'8 novembre a Rimini e si preannuncia come un appuntamento chiave per il settore dell'edilizia sostenibile. Questa fiera internazionale, riconosciuta per la sua attenzione all'economia circolare e alla transizione ecologica, offrirà uno spazio privilegiato per discutere delle nuove tecnologie e soluzioni sostenibili per il comparto edilizio.
Il TAR Lazio, Roma, Sez. I, con la sentenza n. 15857 del 19 agosto 2024, ha ribadito che l'ordinanza di sgombero dei beni confiscati alla criminalità organizzata è un atto dovuto e vincolato, strettamente consequenziale alla confisca definitiva dei beni stessi. Tale principio si basa sull’art. 45, comma 1, del D.lgs. n. 159/2011, secondo cui, una volta divenuta definitiva la confisca, il trasferimento del bene allo Stato è immediato e incondizionato, senza che eventuali diritti di terzi possano influire su tale acquisizione
Il TAR Sicilia, Catania, con la sentenza n. 2906 del 23 agosto 2024, ha ribadito un principio consolidato in materia di sanatoria per abusi edilizi: l'onere di provare la datazione del manufatto abusivo ricade sempre sull'autore dell'abuso
Il Consiglio di Stato, sez. IV, nella sent. 27 agosto 2024, n. 7250, secondo cui la circostanza che il Comune abbia disposto la voltura del permesso di costruire, pur sulla base dell’atto di permuta, non può in alcun modo desumersi la volontà del Comune stesso di liberare l’originario titolare del permesso di costruire dall’obbligazione concernente gli oneri di urbanizzazione e il contributo di costruzione, posto che la generica menzione dell’atto di permuta contenuta nella voltura va intesa – secondo buona fede – come un mero riferimento all’effetto traslativo derivante dalla stipulazione del contratto di permuta
Il TAR Campania, con la sentenza n. 4790 del 2 settembre 2024, ha stabilito che non è necessario fornire una motivazione particolare per un'ordinanza di demolizione, anche quando sia trascorso un lungo periodo di tempo dalla realizzazione del manufatto abusivo