Impianti di telefonia: possono essere installati nella zona di rispetto cimiteriale?

Una recente sentenza del Consiglio di Stato (sez. III, 17 novembre 2015 n. 5257) affronta e risolve una problematica di eminente rilevanza pratica: ovverosia, la compatibilità degli impianti di telefonia mobile con la zona di rispetto cimiteriale. I giudici amministrativi hanno risolto la questione in maniera positiva, ponendo fine ad alcune incertezze giurisprudenziali.

Uno degli orientamenti presenti nella giurisprudenza nell’ultimo quinquennio afferma che gli impianti di telefonia mobile risultano compatibili con il vincolo di rispetto cimiteriale, la cui ratio non risulta in alcun modo compromessa da una scelta localizzativa degli stessi nella fascia di rispetto cimiteriale: “Deve ritenersi che il divieto di edificare entro il raggio di 200 metri dal perimetro cimiteriale non possa riguardare anche gli impianti di telefonia mobile, sia perché la realizzazione di tali infrastrutture non appare in contrasto con nessuna delle tre finalità sottese alla disciplina posta dall’art. 338, comma 1, del R.D. n.1265/1934 (assicurare condizioni di igiene e di salubrità mediante la conservazione di una “cintura sanitaria” intorno al cimitero, consentire futuri ampliamenti del cimitero, garantendo il rispetto della tranquillità ed il decoro dei luoghi di sepoltura), sia perché l’art. 86 del d.lgs n. 259/2003 assimila, ad ogni effetto, tali impianti alle opere di urbanizzazione primaria di cui all’art. 16, comma 7, del d.P.R. n. 380/2001, e tale assimilazione rende gli impianti di cui trattasi compatibili con qualsiasi destinazione urbanistica delle diverse zone del territorio comunale.

Ma quali altri orientamenti giurisprudenziali esistono in materia? E la recentissima sentenza del Consiglio di Stato che cosa ha statuito per il caso di specie analizzato? Per scoprirlo consulta l’articolo di approfondimento redatto dalla nostra esperta autrice Antonella Mafrica intitolato Gli impianti di telefonia si possono installare nella zona di rispetto cimiteriale. All’interno dell’approfondimento è presente anche una cospicua giurisprudenza che chiarisce ulteriormente la questione.

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