Vi presentiamo un resoconto delle riunioni tecniche interregionali del 4 e dell’ 11 ottobre sulla proposta delle Norme Tecniche per le Costruzioni, elaborata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici 

Il 4 ottobre scorso si è tenuta una riunione tecnica interregionale nel corso della quale sono state formulate diverse osservazioni sulla proposta di Norme Tecniche per le Costruzioni elaborata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Ecco le principali:

– necessità di un regime transitorio adeguato;
– necessità che tale regime sia definito in egual misura sia per le opere pubbliche che per quelle private;
– necessità di allineamento delle norme “sovraordinate” all’applicazione delle NTC (vedi artt. 94, 104, etc. del DPR 380/2001, vigenza L. 64/1974, etc.);
– necessità, prima dell’entrata in vigore delle NTC, della definizione della valenza degli EUROCODICI, della loro traduzione autentica, dell’emanazione delle relative Appendici Tecniche Nazionali, e dell’emanazione delle Circolari applicative delle stesse NTC;
– necessità della definizione di procedure per l’attuazione di un “reale” monitoraggio, di una reale sperimentazione e di una completa “inchiesta pubblica”, con messa a disposizione delle Regioni di risorse anche economiche e strumenti adeguati.

Nel merito delle NTC, le Regioni hanno segnalato alcuni punti:
– attenta valutazione del reale impatto relativo all’applicazione delle azioni sismiche;
– chiarimenti in merito alle azioni da applicare per costruzioni diverse da ponti ed edifici;
– chiarimenti in merito al capitolo edifici esistenti, con riferimento alla previsione del collaudo per il “miglioramento”;
– chiarimenti in merito a numerose situazioni e parametri, con riferimento ad osservazioni formalizzate da singole Regioni e soggetti diversi (edifici in legno, strutture prefabbricate, profilati a freddo).

Le Regioni si sono espresse anche sul voto n. 36 del 27 luglio 2007 del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, relativo ai criteri per la classificazione sismica del territorio nazionale. Tra le osservazioni, è importante segnalare la perplessità sulla scelta del parametro definito (accelerazione ag) per la definizione delle quattro zone, in quanto non rappresenta il danneggiamento conseguente ad un evento sismico atteso.

L’ 11 ottobre si è tenuta la seconda riunione. Marcello Mauro – il Presidente del Consiglio Superiore dei LL.PP.- ha confermato la necessità che le Norme Tecniche sulle Costruzioni siano emanate entro la fine dell’anno, e l’esigenza di un congruo periodo transitorio (da fissare con apposito decreto legge) durante il quale siano emessi i documenti collegati (Circolari e Appendici nazionali degli Eurocodici) e si possa attuare la fase di sperimentazione.

Le Norme Tecniche per le Costruzioni sono state emanate con il DM 14 settembre 2005, ma la loro applicazione obbligatoria sarebbe scattata solo il 23 aprile 2007, dopo una fase sperimentale di 18 mesi. Questo periodo è stato prorogato al 31 dicembre 2007 dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe (legge n. 17 del 26 febbraio 2007), per permettere alla Commissione di attuare una revisione organica e complessiva delle NTC.

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