Emilia Romagna: firmato Atto aggiuntivo a Intesa generale quadro
Scadenze stabilite per la presentazione dei progetti definitivi per il collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo e le opere connesse. Per quanto riguarda l’E 55, l’obiettivo è avviare le procedure necessarie per mettere in cantiere la tratta da Ravenna-Mestre. E poi l’investimento sul porto di Ravenna, per approfondire ulteriormente i fondali del Canale Candiano mentre, sul versante delle ferrovie, si procede nel raddoppio della linea Pontremolese, che fa parte del grande corridoio Tirreno-Brennero.
Sono alcuni dei capitoli contenuti nell’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro (Igq) tra Governo e Regione Emilia-Romagna: siglato nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, è stato firmato lunedi 17 dicembre a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi.
“Ringrazio il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e il ministro Di Pietro – ha dichiarato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani – per la definizione di quest’Accordo, che ci consente di semplificare le procedure, di definire date certe per gli impegni e di avere maggiori garanzie per quanto riguarda la copertura finanziaria degli interventi. Abbiamo anche concordato l’avvio di un tavolo periodico di monitoraggio in merito all’applicazione dell’Intesa. Grazie all’Accordo firmato dal presidente Prodi – ha aggiunto Errani – alcune opere sono già sbloccate: esempi, in tal senso, sono l’asse ferroviario Tirreno-Brennero e il Trasporto rapido costiero, la progettazione del Passante Nord di Bologna. E’ stata definita la soluzione dei problemi del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno (Bologna), e c’è l’impegno per quanto riguarda la situazione di Rastignano”.
“Per quanto riguarda il complesso delle altre opere di grandissima importanza – ha concluso Errani – abbiamo fatto anche un passo avanti che ci rassicura sulle realizzazione di alcune infrastrutture fondamentali non solo per l’Emilia-Romagna, ma per tutto il Paese, come l’E 55, la Campogalliano-Sassuolo, il Servizio ferroviario metropolitano bolognese e la Statale 16”.
Di seguito riportiamo gli interventi previsti:
RETE VIARIA
Nodo di Bologna: Passante autostradale nord e opere connesse
Da parte del Ministero c’è l’impegno affinché Anas progetti l’opera e a verificare all’Ue entro il 31 dicembre 2007 la possibilità di considerare il Nodo stradale di Bologna e il nuovo Passante nord un sistema unitario, affidando all’attuale concessionario dell’A14 (Autostrade per l’Italia) la funzione di stazione appaltante e di gestione della nuova infrastruttura. In questo modo l’intera carreggiata verrà utilizzata con funzioni urbane-metropolitane. Al Nodo di Bologna è strettamente connesso il Nodo di Casalecchio (completamente finanziato all’interno dell’Atto aggiuntivo fra Anas e Autostrade per l’Italia) e la variante alla ex SS 65 della Futa in corrispondenza di Rastignano. Il Ministero si impegna a trovare i soldi necessari alla realizzazione della variante di Rastignano (importo 57,23 milioni di euro, di cui 7,23 già previsti a carico di TAV).
Collegamento Campogalliano – Sassuolo
Il progetto del collegamento autostradale dovrà essere fatto tenendo conto del suo collegamento funzionale con la Pedemontana (il tratto fra la Modena Sassuolo urbana e la SP 15 di Magreta; costo 50 milioni di euro) e la tangenziale di Rubiera in variante alla SS9 Emilia (costo 20 milioni di euro). Duplice l’impegno del Ministero: sottoporre all’approvazione del Cipe il progetto definitivo delle opere connesse (e relativo finanziamento) entro e non oltre il 31/12/2008; sottoporre all’approvazione del Cipe entro il 29/2/2008 il progetto definitivo del collegamento Campogalliano-Sassuolo e relativo finanziamento.
E55 Nuova Romea (Tratta Ravenna – Mestre) Superstrada E45
C’è l’impegno, da parte del Ministero, affinché Anas inizi entro il 29/02/2008 le procedure per la realizzazione della tratta dell’E55 (Nuova Romea) da Ravenna a Mestre; la Regione, dal canto proprio, s’impegna a dare in tempi brevi i pareri di propria competenza. In attesa della trasformazione della E 45 in autostrada, è necessario garantire i livelli di sicurezza dando priorità agli interventi di adeguamento funzionale sull’attuale superstrada.
Superstrada Ferrara – mare
E’ fondamentale la messa in sicurezza e l’adeguamento funzionale dell’infrastruttura, anche in relazione alla realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana. Governo e Regione sono d’accordo inoltre sull’opportunità di valutare l’adeguamento dell’infrastruttura a tipologia autostradale, con l’introduzione del pedaggio.
Strada statale 16 Adriatica
E’ d’importanza strategica la realizzazione dell’intero asse da Cattolica a Ferrara (costo complessivo di oltre 500 milioni di euro). Governo e Regione intendo valutare la possibilità di realizzare la variante alla SS 16 nel tratto Rimini nord-confine con le Marche parallelo all’Autostrada A14 e compreso nel medesimo corridoio infrastrutturale ricorrendo all’applicazione di maggiorazioni tariffarie sulla stessa A14.
Strada statale 9 Emilia
In riferimento alla Via Emilia, per i tratti ancora da riqualificare, l’accordo è di procedere alla stipula entro il 31/05/08 di uno specifico accordo ricognitivo e attuativo degli interventi necessari.
Hub portuale di Ravenna
E’ necessario rendere profondi i fondali del Canale Candiano a – 14,50 metri fino a Largo Trattaroli, per adeguarli ai moderni vettori porta-container; Governo e Regione si impegnano a trovare le risorse finanziarie necessarie.
SETTORE FERROVIE
TIBRE (Tirreno-Brennero) ferroviario
Linea Pontremolese: sulla tratta Solignano-Osteriazza l’avvio dei lavori preliminari di bonifica degli ordigni bellici partirà a gennaio 2008, mentre l’inizio di cantieri e lavori del tratto allo scoperto e di quello in galleria sono stati fissati, rispettivamente, entro maggio 2008 ed entro febbraio 2009. Per quanto riguarda le rimanenti tratte, per la progettazione definitiva verrà data priorità a quella che presenta maggiori difficoltà tecnico-progettuali.
Linea Parma-Suzzara-Poggio Rusco
E’ necessario inserire interventi di elettrificazione e riqualificazione in sede con piccole varianti e reperire le risorse finanziarie per un primo intervento stralcio. In relazione al corridoio TIBRE (sia autostradale che ferroviario) Governo e Regione concordano sulla necessità di concludere l’infrastrutturazione ferroviaria dello scalo all’interporto di Parma.
Sfm/Servizio ferroviario metropolitano bolognese
Il Ministero delle Infrastrutture si impegna entro gennaio 2008, dopo un’istruttoria, a valutare la possibilità di sottoscrivere l’Accordo per il completo sviluppo e attuazione dell’ Sfm, già sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Bologna e Gruppo Fs il 19 giugno 2007.
RETI METROPOLITANE
Metrotranvia di Bologna
Governo e Regione concordano sulla necessità di confermare in via definitiva l’assegnazione fatta dal Cipe nell’aprile 2007 di 7,9 milioni di euro per 15 anni, sulle disponibilità della Legge Obiettivo, per il 1° lotto funzionale dell’intervento, a condizione che venga consegnato al Ministero entro gennaio 2008 il progetto definitivo da parte del Comune di Bologna, in qualità di soggetto attuatore. Governo e Regione concordano sulla necessità di un’integrazione finanziaria per la copertura del 70% del costo del I lotto e del II lotto -1° tratta (fino all’Ospedale Maggiore). Il progetto definitivo verrà trasmesso al Cipe per l’approvazione e la conferma del finanziamento nella prima seduta utile.
Trasporto rapido costiero Rimini Fs – Riccione Fs
Nella seduta del 29 marzo 2006 il Cipe ha approvato, con prescrizioni, il progetto definitivo (costo 92,05 milioni di euro), interamente finanziato per la parte lavori. Per la funzionalità dell’intervento e più specificamente per l’acquisto del materiale rotabile, è stimato un costo di 15 milioni di euro.Il progetto TiBre ferroviario e il Trasporto rapido costiero di Rimini sono già iscritti al Cipe di questa settimana.
fonte: www.regione.emilia-romagna.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA