Riqualificazione urbana in Sicilia
Sbloccati 48 milioni di euro dalla legge 10/1990 sul risanamento di Messina
Oltre 48 milioni di euro per la realizzazione di 231 alloggi e per opere di urbanizzazione, verde attrezzato e parco urbano nella città di Messina.
Si tratta di opere ex legge 10 del 1990 (legge sul risanamento della città di Messina), bloccate per carenza dei finanziamenti originali o che necessitavano di adeguamento dei progetti a prescrizioni del genio Civile ed aggiornamento dei prezzi.
“L’impegno del Dipartimento dei Lavori Pubblici – dice il dirigente generale Manlio Munafò -ha permesso di reperire le somme per l’aggiornamento dei prezzi e dunque di procedere alla firma ed alla trasmissione alla ragioneria per la registrazione di 7 decreti per un totale di 21 milioni e 508 mila euro”.
Gli importi complessivamente impegnati per queste opere sono 48 milioni 43 mila 382 euro, di questi circa 26 milioni e mezzo sono somme precedentemente impegnate ma non ancora utilizzate che si sbloccano grazie ai decreti di integrazione firmati oggi che ammontano a poco più di 21 milioni e mezzo.
Con il completamento dei finanziamenti e gli adeguamenti di prezzi e progetti di fatto si sbloccano le procedure di gara o di consegna dei lavori a seconda dei singoli stadi di avanzamento delle opere.
“Stiamo lavorando con grande dedizione – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati – per il pieno e proficuo utilizzo di tutte le risorse provenienti dalla legge 10 del 1990 sul risanamento della città di Messina.
Il nostro impegno per la città dello stretto passa anche attraverso lo sblocco ed il recupero di fondi già esistenti, la velocizzazione delle procedure per la realizzazione di importanti complessi già programmata da tempo ed il contestuale avvio delle opere di urbanizzazione che garantiscono spazi di vivibilità.
Ciò è stato possibile grazie anche alla legge 4 del 2002 che ha semplificato ed accelerato tutte le procedure. Anche questo serve a dare risposte concrete ai messinesi in termini di efficienza amministrativa”.
Fonte: www.regione.sicilia.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA