P.R.G.di Roma: bloccata la perequazione
Con la sentenza n. 1524 del 4 febbraio 2010 il Tar Lazio ha dichiarato illegittimo lo strumento della perequazione adottato nel nuovo Piano regolatore di Roma.
Come nuovo strumento di gestione del piano, la perequazione e` entrata nella prassi pianificatoria di molte realta` regionali secondo modalita` diversificate a causa dell`assenza di una normativa a livello statale.
Proprio la mancanza di un adeguato supporto normativo ha condotto i giudici del Tar Lazio a ritenere che lo stesso configuri “una forma di espressa sottrazione ai proprietari della parte maggioritaria della quota di edificabilita` aggiuntiva e, questo, non come esito di una negoziazione ma come forma stabilita a priori dal piano“.
Tale prassi, si legge nella sentenza, non e` conforme alla legislazione vigente e contrasta con i principi costituzionali in materia di proprieta` e di legalita` dell`azione amministrativa non rinvenendo allo stato attuale alcuna disciplina, di fonte legislativa, che autorizzi una riserva di proprieta` fondiaria alla mano pubblica in assenza di specifica normativa primaria e al di fuori delle garanzie previste dall`art. 42 della Carta Costituzionale.
Fonte: www.ance.it
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