Edilizia scolastica, completata l’anagrafe degli edifici

In vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che metterà a disposizione un servizio on line che permetterà di ricercare ogni scuola e visualizzarne su una mappa geografica la posizione ottenendo, oltre alle informazioni sull’offerta formativa, anche quelle relative alla caratteristiche dell’edificio.

Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, che a Palazzo Chigi ha incontrato i giornalisti insieme al sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, per presentare i risultati degli interventi del Governo per l’edilizia scolastica.

Riportiamo i risultati presentati.

Anagrafe degli edifici scolastici
Per ottenere un quadro completo sulla condizione delle strutture scolastiche il Ministero ha aggiornato, in collaborazione con le Regioni, l’anagrafe degli edifici scolastici, ritenendo la messa in sicurezza delle scuole una priorità assoluta.

Finalmente questa banca dati è stata completata e contiene per la prima volta, oltre agli elementi strutturali (strutture portanti, coperture, intonaci, impianto di riscaldamento, impianto idrico, impianto igienico sanitario), anche gli elementi non strutturali degli edifici (controsoffitti, tramezzature, parapetti, data di costruzione e ultima ristrutturazione, stato di conservazione ed eventuale degrado, rischio sismico, presenza di barriere architettoniche, certificazioni antincendio, idoneità statica, presenza di amianto). Le informazioni sugli elementi non strutturali, come ha dimostrato la tragica vicenda di Rivoli, sono altrettanto importanti.

Attualmente l’anagrafe può essere consultata e aggiornata on line dalle istituzioni competenti.

Dopo l’intesa firmata in Conferenza Unificata il 28 gennaio 2009 sono state costituite, sotto il coordinamento delle Regioni, 466 squadre tecniche che hanno effettuato sopralluoghi negli edifici scolastici, verificando in particolare lo stato degli elementi non strutturali.

L’aggiornamento dell’anagrafe è risultato tuttavia lento e incompleto. Il MIUR, ha attivato un aggiornamento diretto della banca dati chiedendo  direttamente alle scuole le informazioni relative allo stato di salute degli edifici. Queste rilevazioni hanno consentito un aggiornamento dei dati all’aprile 2010.

Dal prossimo 15 novembre inizierà un ulteriore aggiornamento, in modo da tenere costantemente aggiornata la banca dati ed evidenziare gli interventi realizzati e quelli ancora da realizzare. Dall’ottobre 2010 è attiva una commissione MIUR-Regioni, incaricata di identificare le modalità più opportune per garantire il costante aggiornamento dei dati anche da parte degli Enti locali.

Le risorse

Decreto Gelmini
E’ stata introdotta una norma (art. 7 bis Decreto Legge 137/2008) che prevede uno stanziamento fisso per l’attivazione di piani per la messa in sicurezza e per l’adeguamento sismico delle scuole, attraverso uno stanziamento non inferiore al 5% dei fondi destinati alle grandi opere infrastrutturali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

1 miliardo di euro
Questo governo ha già stanziato per l’edilizia scolastica il triplo della somma prevista dall’esecutivo precedente: 1 miliardo di euro. Di questi, 226 milioni sono stati dedicati alla ricostruzione delle scuole dell’Abruzzo colpite dal sisma, mentre una prima tranche di 358 milioni di euro è già stata sbloccata per i 1.706 interventi più urgenti, sulla base delle priorità indicate dalle squadre tecniche.

Su questo primo finanziamento non è stata chiesta la compartecipazione finanziaria degli altri Enti interessati. Il prossimo finanziamento previsto è di 426 milioni di euro.
E’ in corso inoltre un bando specifico per gli edifici delle scuole del Sud, che scadrà a fine novembre, pari a 220milioni di euro, finanziati con fondi FESR (il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale riservato alle Regioni Obiettivo 1).

Accordi con MEF e Ministero dell’Ambiente
Sono stati già realizzati accordi con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Economia e delle Finanze per far convergere le risorse necessarie per l’edilizia scolastica. In particolare, con il ministro Stefania Prestigiacomo è stata raggiunta un’intesa che prevede un investimento di 20 milioni di euro per interventi per migliorare l’efficienza energetica degli istituti (es. installazione di pannelli solari).

Iniziative specifiche per l’Istituto Darwin di Rivoli
Dopo i tragici eventi del 22 novembre 2008, nel marzo 2009 sono stati assegnati all’istituto 100 mila euro per gli interventi più urgenti. Successivamente  è stato deciso un finanziamento ad hoc di 3 milioni di euro.

Protocolli d’Intesa con Lazio e Calabria
Il 5 novembre 2010 è stato firmato un Protocollo d’Intesa con la Regione Lazio per la riqualificazione e la messa a norma delle scuole. L’intesa prevede uno stanziamento fino a 115 milioni di euro. Con la Regione Calabria è stato firmato un Protocollo d’Intesa il 24 giugno 2010, per un investimento complessivo di circa 42 milioni di euro.

Altre iniziative per la sicurezza nelle scuole
E’ in corso di pubblicazione un bando sulla cultura della sicurezza nelle scuole in collaborazione con l’INAIL e il Ministero del Lavoro che metterà a disposizione 5 milioni di euro sul tema della sicurezza.

– Protocollo d’Intesa con i Vigili del Fuoco per la formazione degli addetti alle misure antincendio;
– supporto multimediale autocertificante per l’informazione generica di tutto il personale scolastico;
– assegnazione annua di 20 milioni di euro agli Uffici Scolastici Regionali per la formazione specifica delle “figure sensibili”.

Banca dati ed iscrizione degli studenti
In vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il Ministero metterà a disposizione un servizio on line che permetterà di ricercare ogni scuola e visualizzarne su una mappa geografica la posizione ottenendo, oltre alle informazioni sull’offerta formativa, anche quelle relative alla caratteristiche dell’edificio.

 Fonte: www.miur.it

 

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