Opere pubbliche e mobilità in Toscana
Un piano di risorse per la progettazione delle piccole opere pubbliche, per la sicurezza stradale e l’infomobilità: si tratta di interventi rivolti agli enti locali, promossi dall’assessorato ai trasporti della Regione Toscana, che con tre delibere pubblicate nei giorni scorsi sul Burt destina a Comuni, Province ed Asl della Toscana
Un articolato programma di incentivi alla progettazione delle opere sottosoglia (cioè di importo inferiore a 500 mila euro), per realizzare interventi di messa in sicurezza dei punti più pericolosi della rete stradale e al completamento e all’aggiornamento grafo di strade e numeri civici.
“La Regione – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – vuol continuare a supportare gli enti locali per migliorare la qualità della vita dei cittadini puntando su opere pubbliche, sicurezza stradale e nuove tecnologie.
Questi fondi renderanno possibile la realizzazione di interventi piccoli, ma che potranno essere subito appaltati e dunque potranno dare un impulso immediato alle realtà locali.
Il programma sulla progettazione per le opere sottosoglia, in particolare, dovrà essere nuovamente finanziato per dare continuità all’azione di sostegno all’economia toscana.
Nonostante la difficile situazione economica è necessario portare avanti un’azione di progettazione e realizzazione di interventi per lo sviluppo del territorio, la sicurezza dei cittadini e l’innovazione tecnologica”.
Nello specifico si tratta di 4 milioni di euro destinati a co-finanziare progetti per la sicurezza stradale (DGR 1056/2010); di un milione riservato a co-finanziamenti per la reazizzazione di opere sottosoglia, cioè opere pubbliche di un costo totale inferiore a 500 mila euro (DGR 1096/2010) e di 606 mila euro stanziati per l’infomobilità e l’aggiornamento grafo di strade e numeri civici, per rendere migliori e più puntuali la georeferenziazione, la localizzazione dei servizi e l’integrazioni con le banche dati catastali e tributarie.
L’assessore Ceccobao, nei giorni scorsi, ha scritto a tutti i Presidenti delle 10 Province toscane, ai Sindaci di tutti i Comuni e al Presidente del Circondario Empolese-Valdelsa per segnalare l’uscita dei disciplinari e dei bandi per l’assegnazione di queste risorse.
Fonte: www.regione.toscana.it
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