Urbanistica, oltre 14 milioni per i centri storici della Provincia di Roma
La Provincia di Roma investe più di 14milioni di euro per riscoprire e valorizzare i centri storici dei Comuni del territorio.
La terza edizione del bando Provis premia i Comuni di Rocca di Papa, San Vito Romano, Marino, Nazzano, Sambuci, Anticoli Corrado, Magliano Romano, Bellegra, Guidonia Montecelio, Grottaferrata, Subiaco, Olevano Romano, Formello, Capranica Prenestina, Zagarolo, Ariccia, Allumiere, Manziana, Carpineto Romano e Castelnuovo di Porto.
“Siamo molto contenti – ha spiegato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – perché in un periodo di crisi economica abbiamo fatto un bando che distribuirà risorse economiche ai Comuni, e lo farà spingendo i Comuni ad investire sulla qualità urbanistica. Bisogna finirla con un modello di sviluppo che confonde la massificazione e la deturpazione del paesaggio come idea di sviluppo. Con le nostre risorse – ha aggiunto Zingaretti – si faranno opere pubbliche ed investimenti per migliorare la qualità dei borghi e valorizzare i Centri storici”.
I progetti finanziati dalla Provincia di Roma sono ripartiti all’interno di tre macroaree di intervento: ambiente, energia e sicurezza (interventi per il contenimento dei consumi energetici dei beni di proprietà comunale, riduzione delle emissioni inquinanti, riduzione della produzione di rifiuti, illuminazione degli spazi pubblici con sistemi ad alta efficienza e con produzione di energia da fonti rinnovabili); rivitalizzazione economico-sociale (realizzazione di centri commerciali naturali per valorizzare e promuovere le piccole attività produttive e artigianali per la realizzazione di alberghi diffusi e promozione territoriale), riqualificazione dei Centri storici (progetti per la trasformazione dei Centri storici attraverso intervenuti sul verde storico urbano, piazze e immobili da destinare ad attività di interesse pubblico).
“Il primo bando – ha ricordato l’assessore al Territorio Michele Civita – ha avuto 57 Comuni vincitori, il secondo 17 e l’ultimo 20. Abbiamo ampliato al massimo la platea dei beneficiari e speriamo, al più presto, di dare le risorse per attivare i cantieri previsti, importanti perché riqualificheranno i Centri storici di molti Comuni”.
Fonte: Ansa
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