Dismissioni ed attrazione investimenti esteri, a fine mese parte il “Piano”

Arrivano le dismissioni, o almeno così sembra: il relativo dossier governativo pare infatti essere sul punto di decollare.

Dovrebbe infatti partire entro la fine di settembre il “Piano dismissioni” già annunciato dal Governo in previsione dell’autunno: nelle parole del Presidente del Consiglio Enrico Letta, infatti, l’esecutivo sta lavorando ad un “Piano Destinazione Italia, che a fine settembre presenteremo e approveremo, con dentro un grande pacchetto di dismissioni e incentivazioni per l’attrazione degli investimenti esteri”.

Per giungere all’agognato obiettivo di alleggerire il tremendo peso del debito pubblico che grava sull’Italia, il Governo cercherà di partire dagli immobili, il grande patrimonio che sulla carta vale complessivamente oltre 300 miliardi di euro. La Sgr del Tesoro, che conta su una prima dote di 350 beni per un valore di circa 1,2 miliardi pronti per essere conferiti dal Demanio, è già al lavoro da settimane: il suo obiettivo è quello di valorizzare i cespiti per attrarre investimenti anche dall’estero.

Viste le difficoltà insite nel mercato immobiliare, non è escluso il ricorso a forme di valorizzazione anche diverse dalla vendita o dalla cartolarizzazione, come ad esempio il diritto di superficie o la proprietà non piena. Nel portafoglio della società potrebbero inoltre confluire anche immobili provenienti da altri due canali, quello di “Valore Paese” e quello di “Valore Paese dimore” che punta su immobili che potrebbero essere trasformati a scopi turistici.

Fonte: Ansa

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