Alluvione in Liguria, non si prevedono tempi brevi per il ripristino
Intanto, si contano i danni dell’ultima ondata di maltempo: un morto, l’Aurelia interrotta in più punti dalle frane, decine di smottamenti e la linea ferroviaria per Ventimiglia interrotta.
A Bogliasco è stato intanto recuperato il corpo di Elias Kassabij, il medico travolto dalla piena del rio Poggio, a cui va il cordoglio della Regione Liguria: “Un medico che in un giorno festivo, e senza che gli fosse dovuto, si è recato a visitare un malato. Questo aumenta ancora di più il dolore per una persona che ha fatto più del suo dovere e non solo il suo dovere”, ha ricordato il presidente Claudio Burlando.
Particolarmente difficili le situazioni delle due frane principali, quella che ad Andora ha fatto deragliare l’Intercity 660 e quella di Capolungo a Genova. Fra Nervi e Recco è ancora chiusa la galleria ferroviaria lato mare e i convogli circolano a binario alternato, cosa che ha causato la soppressione del 30% dei treni; c’è ottimismo per un rapido ripristino della circolazione. Nel frattempo è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi.
Molto più delicata la situazione ad Andora, dove deve intervenire la Magistratura e la Protezione Civile. “Solo dopo la messa in sicurezza della scarpata potranno essere compiuti i lavori di demolizione e di rilievo del treno, garantendo un intervento il più possibile rapido”, ha ricordato Raffaella Paita, assessore ligure alle infrastrutture. “Al momento non è possibile quantificare i giorni, ma la collaborazione tra Enti è fondamentale per contrarre i tempi e dare così uno sbocco operativo a questa vicenda”. Intanto il collegamento fra Savona e il ponente ligure sarà assicurato con gli autobus.
“Questa dev’essere l’occasione per finire il raddoppio ferroviario, che dura da troppo tempo: sia da Andora a San Lorenzo dove l’opera è già finanziata, sia da Finale ad Andora in cui bisogna trovare invece anche il finanziamento”, sottolinea Burlando.
Domani, martedì 21, a Roma è previsto l’incontro col Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lupi. Per la Liguria, oltre al presidente Burlando, parteciperanno gli assessori Paita, Briano e Vesco. Oltre ai temi legati all’emergenza della rimozione del convoglio e del ripristino della linea, si farà il punto sul contenzioso tra Rfi e Ferrovial che ha causato finora il ritardo del completamento del raddoppio e sarà affrontato il tema del finanziamento dell’ultima tratta, tra Finale Ligure e Andora.
Per le frane che hanno interessato la viabilità stradale – almeno sei solo sull’Aurelia – Paita ha assicurato che la Regione si impegnerà con le società autostradali per ottenere l’esenzione dei pedaggi ai lavoratori nelle tratte coinvolte.
Pesanti anche i danni al comparto agricolo e alla floricultura. I danni maggiori si registrano nell’albenganese dove le serre sono finite sott’acqua perdendo gran parte della produzione del periodo; nell’imperiese sono state colpite soprattutto l’olivicoltura e la vitivinicoltura. “Sicuramente, stante la situazione di crisi, gli aiuti che potremmo dare arriveranno dall’unico polmone finanziario che abbiamo, il Programma di Sviluppo Rurale”, ha precisato l’assessore all’agricoltura Giovanni Barbagallo.
Fonte: Regione Liguria
© RIPRODUZIONE RISERVATA