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TASI 2014, contrordine: l'acconto si paga ad ottobre? Così pare
Nei Comuni ritardatari l'acconto del tributo dovrà essere pagato entro il 16 ottobre: ma la situazione è ancora in divenire

TASI 2014: nuovo (parziale) contrordine: per gli abitanti Comuni ritardatari il pagamento dell’acconto del tributo sui servizi indivisibili che di fatto sostituisce l’IMU sulla prima casa dovrà essere effettuato entro il 16 ottobre, e non più entro il 16 settembre come affermato negli scorsi giorni.

Approfondisci la questione e consulta il pdf con tutti i Comuni in cui si dovrà pagare entro giugno leggendo l’articolo TASI 2014: tutti i Comuni in cui si dovrà pagare entro il 16 giugno.

La TASI infatti dovrà essere pagata regolarmente il 16 giugno nei Comuni italiani che hanno già deliberato le aliquote per l’anno in corso, mentre per le amministrazioni ritardatarie (ovvero quelle che entro domani, 23 maggio, non avranno ancora stabilito le aliquote) il pagamento slitterà al 16 ottobre 2014. Lo ha annunciato ieri (intervista da Radio 24) il presidente dell’Anci Piero Fassino: la motivazione dell’ulteriore spostamento risiede nel fatto che è necessario collocare la scadenza del pagamento ad una distanza congrua dal 31 luglio, data entro la quale le amministrazioni inadempienti devono deliberare sulle aliquote TASI da applicare. Con il mese di agosto di mezzo, la data del 16 settembre avrebbe creato evidenti disagi nelle procedure di pagamento.

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Tutto questo discorso vale seconde case ed immobili: infatti per quello che riguarda invece la abitazione principale il pagamento della TASI 2014 nei Comuni che ancora non hanno deliberato l’entità delle aliquote (in realtà c’è tempo fino a domani per farlo in extremis) verrà effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre. Presso i Comuni che invece sono in regola con la definizione delle aliquote invece l’acconto del tributo dovrà ordinariamente essere pagato entro la data del 16 giugno

La situazione rimane comunque ancora in uno stato piuttosto “gassoso”: cambiamenti rilevanti potranno intercorrere (anzi, intercorreranno di certo) da qui all’inizio del mese di giugno.

A cura di Marco Brezza


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