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Sblocca Italia: sconto sulle tasse per le azioni virtuose dei cittadini
Contenuta nel decreto una misura che premia le comunità di cittadini che effettuano piccole opere di manutenzione, pulizia e abbellimento urbano

Una misura che premia le attività virtuose dei cittadini tramite sconti sull’importo delle tasse: è probabilmente la novità più importante contenuta nella presumibile bozza definitiva del Decreto Sblocca Italia (in attesa di emanazione, tra oggi e la prossima settimana). Si tratta della possibilità di esonero dal pagamento del “corrispondente tributo” (così si legge nella bozza di testo) per quelle “comunità di cittadini, associazioni no profit e rappresentanze economiche che presentano un progetto di riqualificazione che consiste nella pulizia della stessa area, nella manutenzione e nell’abbellimento di aree verdi, piazze e strade anche mediante la collocazione di arredo urbano o la realizzazione di eventi”.

Per altre informazioni di rilievo sul contenuto dello Sblocca Italia leggi l’articolo Semplificazioni: per le manutenzioni straordinarie basta la comunicazione.

Una sorta di “autogestione” devoluta ai cittadini, con virtuose conseguenze premiali in ottica di incentivi, con l’obiettivo finale di migliorare il decoro delle nostre città. Come afferma oggi in un articolo sul Corriere della Sera, Lorenzio Salvia, “[u]n gruppo di condomini riesce miracolosamente a trovare un accordo. E decide di risistemare la strada davanti al palazzo: chiude le buche, cancella le scritte sui muri, magari compra un paio di fioriere. Il Comune ringrazia e in cambio concede uno sconto sulla TASI, la nuova tassa sulla casa. I negozianti che affacciano su una piazza si fanno carico della manutenzione di quel pezzo di città: aggiustano il marciapiede, sistemano le aiuole, sullo slancio mettono persino un piccolo palco per i concerti. Il Comune ringrazia pure loro e rinuncia per qualche mese alla tassa sui tavolini, quella per l’occupazione del suolo pubblico. Se per un nuovo taglio delle tasse bisogna aspettare ancora, almeno diventa possibile il pagamento in natura. O meglio, sotto forma di interventi fai da te per la cura del territorio”.

Una gestione decentrata, spontanea, “dal basso” e complementare idonea a giustapporre miglioramenti al tessuto urbano di città più o meno grandi: una norma che sembrerebbe aver superato le forche caudine del nodo delle coperture economiche. Infatti non vi sarebbe impatto immediato sulle casse dello Stato: lo sconto sulla TASI non si concretizza come automatico e la sospensione della tassa sul tavolino non scatterebbe immediatamente. Saranno i Comuni, con apposita delibera, a decidere a chi e in che modo fare lo sconto.

Il Decreto Sblocca-Italia per ora si limita a fissare un principio di carattere generale: l’applicazione diretta sarà compito degli enti decentrati. Insomma l’effettiva realizzazione di una norma davvero interessante passerà per il vaglio delle Amministrazioni comunali.


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