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Piemonte: ecco i mutui agevolati per l'edilizia scolastica
I mutui trentennali agevolati sono validi per tutte le Regioni e sono rivolti a interventi straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole
Uno strumento che supporta le amministrazioni regionali negli investimenti in materia di edilizia scolastica: per la Regione Piemonte ci sono circa 50 milioni che giungeranno a partire dalla fine del 2015 grazie al decreto sui mutui agevolati a favore delle Regioni che stabilisce 900 milioni da distribuire a livello nazionale attraverso tale modalità.
Il decreto interministeriale prevede mutui trentennali agevolati che le Regioni potranno accendere presso la Banca europea per gli investimenti (Bei) ed altri istituti di credito: gli oneri di ammortamento relativi a tali procedure saranno a totale carico dello Stato.
Gli interventi finanziati
I mutui potranno essere utilizzati per interventi straordinari di ristrutturazione, di messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, degli immobili dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica e delle residenze per gli studenti universitari di proprietà degli Enti locali.
Le parole dell’assessore all’Istruzione
“Grazie all’aiuto concreto che il Governo metterà a disposizione per i prossimi tre anni – afferma l’assessore all’istruzione della Regione Piemonte Gianna Pentenero – la Regione avrà l’opportunità, attraverso il bando triennale, di fare scelte importanti in fatto di manutenzione e salvaguardia degli edifici scolastici“.
“Il tema della sicurezza delle strutture scolastiche è da sempre per noi una priorità e, anche nella programmazione regionale, nonostante il momento di criticità economica in cui stiamo vivendo, cercheremo di destinare al capitolo dell’edilizia le maggiori risorse possibili. Si tratta di una funzione che riteniamo non possa essere in alcun modo disattesa per la sicurezza dei nostri studenti e degli insegnanti”.
Consulta in proposito la Pagina speciale di Ediliziaurbanistica.it dedicata all’Edilizia scolastica.
Le scadenze immediate a livello nazionale
– Entro il 23 febbraio (quindi tra poco meno di 3 settimane), le amministrazioni provinciali ed i Comuni con popolazione residente superiore ai 10mila abitanti (per i quali saranno presentabili massimo 4 domande) ed i Comuni con popolazione residente inferiore ai 10mila abitanti (1 sola domanda presentabile), potranno inviare alla Regione Piemonte le richieste per accedere al bando triennale per l’Edilizia scolastica 2015-2017, online sul sito istituzionale già nei prossimi giorni.
– Entro il 31 marzo le Regioni dovranno inviare al Ministero dell’Istruzione (e per conoscenza anche al MEF e al MIT), i piani regionali triennali redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali.
– Sarà poi compito del Ministero dell’Istruzione stesso, una volta definite le risorse disponibili (per l’anno in corso) per ogni Regione, procedere alla sottoscrizione dei mutui entro il 30 aprile 2015.
– Già dal mese di settembre, gli Enti finanziati, potranno affidare i lavori per l’avvio dei cantieri.
A cura di Marco Brezza
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