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Puglia: arrivano incentivi anche per l'edilizia alberghiera
Nel complesso saranno 155 milioni i fondi destinati ad imprese del territorio: focus sui programmi integrati per il turismo
Altro giro, altra corsa: 155 milioni di euro destinati a imprese di ogni dimensione definiscono la consistenza dei bandi che si attiveranno a partire dal 3 giugno nella Regione Puglia: l’idea è quella di attrarre investimenti nel territorio regionale.
Varati dall’assessorato regionale pugliese allo Sviluppo economico, i quattro nuovi incentivi puntano a spingere le aziende ad innovare processi e prodotti, fare ricerca industriale e sviluppo sperimentale, internazionalizzarsi, lanciarsi nell’e-business e diventare più competitive sui mercati, nonché a convincere investitori esteri ad aprire un insediamento in Puglia, garantendo nuove opportunità di sviluppo e di lavoro.
Tra le quattro modalità di incentivo previste in Regione, rivestono particolare interesse i Programmi Integrati di Agevolazione – PIA Turismo: in tale tipologia gli investimenti devono mettere a fuoco l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica territoriale per favorire la destagionalizzazione e possono essere compresi tra 3 e 40 milioni di euro per le grandi imprese, tra 2 e 30 milioni per le medie imprese, tra 1 e 20 milioni per le piccole imprese, per le Pmi aderenti all’iniziativa della grande o della media impresa l’importo complessivo degli investimenti deve partire da 1 milione di euro.
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L’incentivo rende possibile l’apertura di nuove attività turistico-alberghiere, l’ampliamento e l’ammodernamento di quelle esistenti, la realizzazione di strutture turistico-alberghiere attraverso il restauro di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, masserie, trulli, torri e fortificazioni, la realizzazione di strutture e impianti che migliorano l’offerta turistica. L’incidenza dell’incentivo ammonta del 25% per le grandi imprese, del 35% per le medie imprese e del 45% per le piccole imprese.
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