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Sicilia: ok a condono in aree a inedificabilità relativa
La circolare 4/2015 emessa il 10 giugno contribuisce a chiarire i dubbi interpretativi in merito allo sblocco delle istanze di condono
Cancelli spalancati in Sicilia con riferimento alle domande di condono edilizio nelle aree a inedificabilità relativa.
La circolare assessoriale 4/2015 (Ambiente, Territorio e Urbanistica) emessa il 10 giugno contribuisce infatti a chiarire i dubbi interpretativi in merito allo sblocco delle istanze di condono, presentate in Sicilia nel 2003, in seguito all’emanazione della legge n. 326 del governo Berlusconi.
La circolare contribuisce anche ad indicare i margini applicativi della legge. Il condono anche è riferito espressamente a zone sottoposte a vincolo relativo e non a quelle soggette a vincolo di inedificabilità assoluta, per le quali non è mai stata messa in discussione l’inedificabilità stessa. Il condono sarà pertanto possibile, non in automatico, ma solamente nel caso in cui ricorrano le condizioni previste dalla normativa vigente riguardo le ragioni di tutela che hanno determinato l’imposizione del vincolo stesso.
La circolare 4/2015 revoca inoltre la nota Assessoriale n. 2894 del 26 giugno 2014.
In ultima istanza la circolare afferma che l’unico ente col potere di sanzionare gli abusi edilizi è quello preposto al rilascio del permesso di costruire e alla vigilanza sul corretto uso del territorio comunale. In conformità con le circolari citate saranno molte le domande di condono che dovranno essere riesaminate e controllate da ora in avanti.
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