MAGGIOLI EDITORE - Edilizia urbanistica: notizie, leggi e normative per Enti Locali e professionisti
Coordinatore della sicurezza nel cantiere: le nuove Linee guida del CNI
Pubblicate la scorsa settimana le nuove Linee guida per il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione redatte dal CNI
Sono state pubblicate la scorsa settimana le nuove Linee guida per il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione redatte dal CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri) dopo un confronto con numerosi interlocutori esperti della materia.
Le Linee guida sono contenute nella circolare del CNI n. 626, 10 novembre 2015 e hanno l’obiettivo di tracciare le modalità con cui il coordinatore della sicurezza deve svolgere il suo incarico durante la realizzazione dell’opera per garantire una gestione efficiente e sicura del cantiere.
Il documento definisce la funzione del Coordinatore della Sicurezza in fase esecutiva (CSE) di “alta” vigilanza in termini di coordinamento delle imprese, anche se ciò non implica una costante e continua presenza.
Le linee guida definiscono in questo senso le circostanze in cui è opportuna la presenza del coordinatore in cantiere, tra cui ad esempio: all’ingresso in cantiere di ulteriori nuove imprese esecutrici e lavoratori autonomi, nelle successive macrofasi di lavoro, per motivate richieste da parte della committenza o altri soggetti incaricati, nei periodi a maggior rischio dovuto ad interferenze, per l’accadimento di incidenti/infortuni, per sostanziali modifiche dell’opera.
La circolare analizza inoltre le azioni concrete che il coordinatore per la sicurezza deve compiere. Ne vengono individuate 13: tra queste il compito di effettuare un sopralluogo, nel sito oggetto del cantiere, per verificare il riscontro della documentazione ricevuta, controllando che lo stato dei luoghi non abbia subito modificazioni dalla fine della progettazione.
Nel testo della circolare si sottolinea inoltre che “il compito di alta vigilanza del CSE, pur assicurando un’efficace azione di coordinamento, non implica una costante e continua presenza in cantiere col compito di controllo delle singole lavorazioni in atto (individuare fasi o momenti legati a specifiche lavorazioni sulla base del cronoprogramma in cui prevedere la presenza)”.
www.ediliziaurbanistica.it