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Finanziamenti ai Comuni del Sud per la valorizzazione aree culturali
Il MiBACT mette a disposizione 5,6 milioni di euro per conservazione, fruizione e valorizzazione di aree culturali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia
Il Ministero dei beni culturali e del turismo mette a disposizione 5,6 milioni di euro per la conservazione, fruizione e valorizzazione delle aree culturali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia attraverso progetti territoriali integrati. A confermare la certezza di questa decisione è l’Avviso pubblico per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata e per la valorizzazione culturale nelle regioni del Sud.
Un’iniziativa di rilievo che punta finanziare le attività relative alla progettazione di interventi integrati di scala territoriale/locale finalizzati alla valorizzazione culturale di aree (anche a fini turistici), beni o complessi di beni ricadenti nei Comuni del Sud. L’obiettivo sotteso a ciò consiste nel migliorare la coerenza strategica tra gli interventi per la valorizzazione del patrimonio culturale e le politiche generali per lo sviluppo locale, integrando tutte le risorse, anche quelle identitarie dei territori, con piani per lo sviluppo economico.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate da un singolo Comune, o da Unioni di Comuni localizzati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, con almeno 150mila abitanti. Ogni Comune potrà partecipare in forma singola o associata alla presentazione di una sola proposta progettuale.
La domanda di partecipazione (da predisporre secondo gli allegati definiti all’interno dell’Avviso pubblico) dovrà contenere la descrizione della proposta progettuale comprensiva di:
– presentazione delle principali caratteristiche del territorio interessato dal progetto territoriale integrato;
– risorse territoriali e culturali che si intendono valorizzare, facendo riferimento alle criticità che si intendono superare, ai fabbisogni cui si intende dare risposta;
– individuazione della strategia d’area in coerenza con le caratteristiche dell’ambito territoriale;
– indicazione e descrizione delle principali componenti che miglioreranno l’attrattività turistico – culturale dei territori e la fruizione delle risorse identitarie;
– progettualità di dettaglio che saranno fatte avanzare a livello appaltabile a conclusione dell’iniziativa, qualora ammessa a finanziamento;
Nella domanda sarà necessario anche evidenziare il fabbisogno di progettualità ai fini del progetto territoriale integrato, rispetto al quale sono individuate le attività di progettazione per le quali si richiede il finanziamento specificando, ove presenti, quelle progettualità che sono funzionali al conseguimento di livelli di appaltabilità di progetti/interventi alla scala puntuale.
Dovrà inoltre essere allegata la stima dei costi delle attività di progettazione per cui si richiede il finanziamento, specificando per ogni singola voce di costo l’importo totale stimato, l’importo di cui si richiede il finanziamento, l’eventuale co-finanziamento reso disponibile e le modalità e tempi di attuazione delle attività di progettazione di cui si richiede il finanziamento, specificando le tipologie di procedure che saranno attuate per l’affidamento di servizi, il conferimento di incarichi, e i tempi di attuazione delle attività di progettazione.
Modalità di partecipazione: le proposte progettuali andranno inviate solo ed esclusivamente a mezzo di PEC, entro e non oltre il giorno 5 settembre 2016 all’indirizzo di posta elettronica: mbacsg.servizio2@mailcert.benicullurali.it secondo i requisiti e le modalità specificate nell’Avviso e nei relativi allegati.
Il Ministero procederà alla selezione delle proposte progettuali sulla base dei criteri come: coerenza e qualità dell’idea progettuale, chiarezza e coerenza del fabbisogno, congruità dei costi,coinvolgimento di ulteriori soggetti. Per ciascuna proposta progettuale ammessa a finanziamento, si procederà alla sottoscrizione di una convenzione tra MiBACT e soggetto proponente/capofila in qualità di beneficiario/soggetto attuatore; ogni proposta sarà finanziata per importo massimo di 300mila euro.
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