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La realizzazione di una tettoia ed i principi sanciti dalla recente giurisprudenza del Consiglio di Stato
Il nuovo orientamento che sta emergendo sembra essere quello di ritenere la tettoia non necessariamente soggetta al permesso di costruire

di MARIO PETRULLI

Il titolo edilizio necessario per la realizzazione di una tettoia è un argomento che spesso è stata oggetto di intervento giurisprudenziale: in generale, sia in passato(1) sia in tempi più recenti(2) si è sempre affermato che tale manufatto richieda il permesso di costruire, tranne rare eccezioni(3).

Tuttavia, in virtù di alcuni interventi normativi recenti, è utile approfondire il tema perché il nuovo orientamento che sta emergendo sembra essere quello di ritenere la tettoia non necessariamente soggetta al permesso di costruire.
Questa “apertura” è evidente, in particolare, nelle sentenze 26 aprile 2018, n. 2715 e 29 novembre 2018, n. 6798 del Consiglio di Stato, Sez. VI. In tali occasioni è stato affermato che la disciplina della tettoia “non è definita in modo univoco né nella normativa né in giurisprudenza.  Dal punto di vista normativo, va considerato anzitutto l’art. 6 del T.U. 6 giugno 2001 n.380, che contiene l’elenco delle opere di cd edilizia libera, le quali non necessitano di alcun titolo abilitativo; a prescindere dalla natura esemplificativa o tassativa che si voglia riconoscere a tale elenco, va poi osservato che esso comprende voci di per sé abbastanza generiche, tali da poter ricomprendere anche opere non espressamente nominate…

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