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Emilia Romagna: casa, oltre 32 milioni di euro per l'affitto
Oltre 32 milioni di euro per il sostegno all´affitto delle famiglie economicamente disagiate
Oltre 32 milioni di euro per il sostegno all´affitto delle famiglie economicamente disagiate, che in Emilia-Romagna continuano a crescere attestandosi attorno ai 50 mila nuclei.
Si tratta del contributo per sostenere il pagamento del canone alle famiglie che vivono in un alloggio preso in affitto sul mercato. Le risorse del Fondo nazionale per l´affitto saranno ripartite tra i Comuni emiliano-romagnoli che a loro volta le erogheranno, in base ad una apposita graduatoria, ai cittadini che ne hanno fatto richiesta.
"Il Fondo per l´affitto si conferma uno strumento in grado di fornire un aiuto ad un elevato di famiglie che vivono in affitto a canone di mercato. Però – spiega l´assessorato regionale alle Politiche abitative – questo non è più sufficiente a fronteggiare con adeguatezza il disagio abitativo di origine economica. Il fenomeno riguarda un numero sempre più elevato di famiglie e perché il fondo possa svolgere efficacemente il proprio compito occorrono al contempo risorse finanziarie adeguate e politiche nuove che tengono conto dei cambiamenti socio economico intervenuti».
Sul tema delle nuove politiche abitative il prossimo 6 novembre a Bologna – all’interno del Compa, il salone della Comunicazione pubblica – si svolgerà l´incontro "Casa, l´edilizia sociale in Emilia-Romagna. Lo stato dell´arte" finalizzato a valutare linee di intervento e nuove opportunità sul problema casa. Nelle prossime settimane, inoltre, la Regione – insieme ai Comuni, che cofinanziano il Fondo, alle Province e ai sindacati degli inquilini – approfondirà i criteri di selezione delle famiglie da ammettere a contributo per mantenere efficace lo strumento.
Come sono distribuite le risorse
Le risorse complessivamente messe a disposizione ammontano esattamente a 32.854.196 euro.
Di queste risorse tre milioni provengono dal bilancio della Regione mentre il resto della somma -quasi trenta milioni – sono trasferiti dallo Stato.
Con i circa 10 milioni che si prevede saranno aggiunti dai Comuni, la cifra complessiva che sarà erogata alle 48.167 famiglie che sono risultate idonee a ricevere il contributo si attesterà su circa 42,5 milioni di euro.
Del numero totale delle famiglie, 29.323 appartengono alla fascia più povera (due anni fa nel 2005 erano 26.863), la cosiddetta fascia A. Si tratta delle famiglie che hanno un valore Ise non superiore a 11.340 euro ed un´incidenza del canone pagato sull´Ise non inferiore al 14%.
Mentre i restanti 18.844 beneficiari (erano 17.881 nel 2005) sono composti da nuclei familiari (fascia B) con Ise compreso tra 11.340,01 e 30.000 euro, Isee non superiore a 15mila euro e incidenza del canone sull´Ise non inferiore al 24%. Il fabbisogno complessivo delle richieste si attesta attorno a 118 milioni.
Le risorse sono distribuite nelle diverse province della regione e tra gli allegati pubblicati sul sito www.regione.emilia-romagna.it si trova la tabella e il numero di beneficiari per ogni provincia nel 2007.
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