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Edilizia scolastica, le domande dei Comuni entro il 20 novembre 2007
Stanno per scadere i termini per la presentazione delle domande di finanziamento
Stanno per scadere i termini per la presentazione delle domande di finanziamento, relativi al Programma straordinario di edilizia scolastica. Dieci milioni di euro stanziati dalla Regione Sardegna per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, per la costruzione, il riattamento e la messa a norma di edifici per la scuola pubblica per l’infanzia. Le modalità di presentazione attraverso il web.
Scadono il prossimo 20 novembre i termini per la presentazione delle domande di finanziamento degli interventi da inserire nel Piano straordinario di edilizia scolastica. Le domande, necessarie per quantificare il fabbisogno regionale delle esigenze e consentire la pianificazione delle risorse disponibili, dovranno essere inviate dai Comuni al Servizio Istruzione – Settore Edilizia Scolastica dell’Assessorato regionale della Pubblica istruzione.
La Regione, come è noto, ha previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro per il triennio 2007-2009, da destinare alla realizzazione di un Programma straordinario di edilizia scolastica per la costruzione, il riattamento e la messa a norma di edifici per la scuola pubblica per l’infanzia, con priorità di finanziamento agli interventi che prevedano il riutilizzo del patrimonio comunale inutilizzato.
Le domande dovranno essere obbligatoriamente inviate on line attraverso l’applicazione web dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. Nella individuazione degli interventi da proporre, i Comuni dovranno tener conto dei processi di razionalizzazione e riordino delle reti scolastiche favorendo, in tale ambito, una distribuzione degli edifici coerente con i piani dell’offerta formativa e creando le condizioni per un organico inserimento delle istituzioni scolastiche nelle diverse realtà territoriali, specialmente in quelle caratterizzate dalla carenza di aule da destinare all’istruzione pubblica per l’infanzia e da un progressivo aumento della popolazione residente.
La Regione darà priorità ai Comuni totalmente privi di scuole pubbliche per l’infanzia o che, per carenza di aule, hanno necessità di ampliare gli edifici scolastici in uso, e all’adeguamento di edifici (sedi di scuole dell’infanzia) alle norme su sicurezza, agibilità, igiene e abbattimento delle barriere architettoniche.
La Giunta regionale ha fissato al 31 dicembre 2009 il termine di scadenza per il completamento, da parte degli Enti locali, delle opere di messa in sicurezza ed adeguamento a norma degli edifici scolastici. La mancata ultimazione nel termine indicato delle opere programmate comporterà, per l’Ente inadempiente, la decadenza dalla proroga.
Consulta le istruzioni per l’inserimento delle richieste di finanziamento
Consulta la circolare dell’Assessore regionale della Pubblica istruzione
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