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Lazio: Consiglio approva Finanziaria e Bilancio 2008
Tra i temi al centro del provvedimento: problematiche ambientali, sviluppo sostenibile, abuvisivismo edilizio e sicurezza sul lavoro
Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato la finanziaria e il bilancio di previsione per il 2008. Per il secondo anno la manovra è approvata entro i termini di legge, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio. Il bilancio di previsione 2008 è di 28 miliardi di euro. Il disegno di legge finanziaria prevede una spesa di parte corrente e di parte capitale (investimenti) sostanzialmente in linea con quella del 2007 e non prevede alcun aumento di tasse.
Una quota consistente delle risorse di parte corrente (542 milioni di euro) sarà utilizzata per la copertura dei disavanzi sanitari 2006 e 2007. Tra gli investimenti spicca lo stanziamento di 250 milioni in tre anni (100 milioni nel 2007, 100 milioni nel 2008 e 50 milioni nel 2010), per far fronte ai problemi legati al pendolarismo. Risorse che saranno utilizzate a partire dal potenziamento della linea ferroviaria Roma-Latina-Fondi, per l’acquisto di nuovi mezzi pubblici di trasporto e l’ammodernamento della rete ferroviaria regionale.
Uno stanziamento complessivo di 16,5 milioni di euro per il triennio 2008-10 sarà utilizzato per un programma di sicurezza sociale che prevede attività volte ad accrescere i livelli di sicurezza, a contrastare l’illegalità e a favorire l’integrazione sociale, sostenere la riqualificazione di aree degradate e la realizzazione di opere di ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Si istituisce, inoltre, un fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, con particolare attenzione alle persone anziane. A tal fine è previsto uno stanziamento di 15 milioni di euro per ogni anno del triennio 2008-10.
Ai Comuni del Lazio sono destinati 30 milioni di euro in tre anni per la sicurezza, che diventa una degli obiettivi delle politiche della Regione e viene semplificata la normativa che consente ai Comuni di presentare progetti. Per definire le modalità di intervento si avvierà un processo di consultazione degli enti locali, per definire una programmazione che risponda alle esigenze di sicurezza che si manifestano non soltanto a Roma ma anche in numerosi Comuni intermedi della Regione.
Più in generale i punti chiave della manovra finanziaria 2008 si muovono su quattro direttrici:
1. Interventi per il risanamento delle finanze regionali e la trasparenza nei conti;
2. rafforzamento delle politiche sociali, contrasto della povertà e sostegno alle fasce sociali più deboli;
3. politiche per lo sviluppo economico, la ricerca e l’innovazione delle imprese laziali, la mobilità, la viabilità;
4. attenzione per le problematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile.
Di particolare interesse:
1) le politiche per l’ambiente. Vi è un impegno ad investire in energie alternative coerentemente a quanto stabilito dal Protocollo di Kyoto, promuovendo l’adozione di strumenti d’intervento e monitoraggio diretti a ridurre le emissioni di gas clima alteranti nonché interventi per la tutela dell’ambiente costiero. In concreto, queste le misure principali previste:
– forte sostegno agli interventi contro l’erosione delle coste e la salvaguardia dell’ambiente marino: 36 milioni in 3 anni,
– rilancio degli interventi per la ricostruzione dei boschi incendiati con uno stanziamento di 3 milioni in 3 anni;
– manutenzione dei corsi d’acqua: 9 milioni in 3 anni;
– sostegno agli interventi per lo sviluppo agricolo della Valle del Sacco: 9 milioni di euro in tre anni;
– sostegno ai distretti rurali ed agroalimentari: 6 milioni di euro in tre anni;
2) l’abusivismo edilizio. Va ricordato come la Regione prosegua con fermezza la battaglia che ha intrapreso per la difesa della legalità e per il rispetto del territorio, anche attraverso l’azione di contrasto all’abusivismo edilizio per il quale sono stati stanziati 19,5 milioni di euro in tre anni;
3) la sicurezza sul lavoro. Infine sono stanziati 5 milioni di euro per promuovere misure finalizzate alla prevenzione, la vigilanza e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
fonte: http://www.regione.lazio.it/
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