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Terre e rocce da scavo: entro il 12 maggio adeguamento dei progetti di riutilizzo
La comunicazione deve essere indirizzata alla Commissione VIA o ai Comuni
I titolari dei progetti per il riutilizzo di terre e rocce da scavo come non rifiuto (autorizzati in base all`art. 186 del D.Lgs. 152/2006 nel testo non ancora modificato e avviati prima del 13 febbraio 2008 – data di entrata in vigore del D.Lgs. 4/2008) devono presentare entro il 12 maggio 2008 la comunicazione con la quale attestano il rispetto dei requisiti prescritti dal nuovo art. 186 del Codice dell`ambiente, cosi` come modificato dal D.Lgs. 4/2008.
La comunicazione dovrà essere presentata, a seconda della natura delle opere dalla quale i materiali hanno origine e cioè:
– alla Commissione VIA se si tratta di opere soggette a VIA;
– al Comune in caso di opere private soggette a DIA o Permesso di costruire.
Per quanto riguarda le opere pubbliche non soggette a VIA, la norma non indica l’autorità; questa dovrebbe essere la stazione appaltante, per analogia con quanto disposto in via ordinaria.
Ricevuta la comunicazione, l’autorità potrà disporre delle prescrizioni entro i successivi 60 giorni.
Nel periodo intercorrente tra la presentazione della comunicazione e l`emanazione delle eventuali prescrizioni l’utilizzo dei materiali potrà essere effettuato secondo le indicazioni del progetto approvato ai sensi della normativa previgente.
fonte: www.ance.it
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