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Campania: misure straordinarie per smaltimento rifiuti
Pubblicato il Decreto legge n. 90 sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2008 n.120

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale, n. 120, del 23 maggio 2008, il Decreto legge n. 90 recante “Misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile”.

Questi, in estrema sintesi, i punti più significativi del decreto:

Al Capo del Dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso, è attribuito il coordinamento della complessiva azione di gestione dei rifiuti nella regione Campania, in qualità di Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il periodo emergenziale stabilito fino al 31 dicembre 2009.

Quanto alle attribuzioni, il Sottosegretario di Stato:

  1. provvede ad attivare i siti da destinare a discarica;
  2. può disporre l’acquisizione di ogni bene mobile funzionale al corretto espletamento delle attività di propria competenza (riconoscendo al proprietario gli indennizzi relativi alle spese sostenute);
  3. provvede ad individuare, per i siti, le aree e gli impianti connessi all’attività di gestione dei rifiuti – costituenti aree di interesse strategico nazionale -, le misure, anche di carattere straordinario, di salvaguardia e tutela per assicurarne l’assoluta protezione e l’efficace gestione;
  4. può chiedere l’impiego delle Forze armate per l’approntamento dei cantieri e dei siti, per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti;
  5. può chiedere il concorso delle Forze armate stesse, unitamente alle Forze di polizia, per la vigilanza e la protezione dei cantieri e siti;
  6. può disporre (nel caso di interruzione o di ostacolo alla regolare attività di gestione dei rifiuti) la precettazione dei lavoratori a qualsiasi titolo impiegati nell’attività di gestione medesima.

Chiunque si introduca abusivamente nelle aree di interesse strategico nazionale o impedisca o renda più difficoltoso l’accesso autorizzato alle aree medesime è punito con l’arresto da tre mesi a un anno.

Chiunque distrugga, deteriori o renda inservibili componenti impiantistiche e beni strumentali connessi con la gestione dei rifiuti, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.

Per eventuali comitati di protesta contro le discariche il decreto, inoltre, stabilisce lo scioglimento immediato.

È d’obbligo la raccolta differenziata (25 % entro l’anno e 50 % entro il 2010). I comuni inadempienti saranno puniti con un aumento delle tariffe di smaltimento. Il Sottosegretario è autorizzato alla realizzazione di un termovalorizzatore nel territorio del comune di Napoli, applicando le migliori tecnologie disponibili a salvaguardia della salute della popolazione e dell’ambiente. Il sindaco di Napoli ha il compito di individuare il sito dell’impianto entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (tale termine, tuttavia, non è perentorio).

Il decreto consente inoltre di riprendere immediatamente i lavori per la realizzazione dell’impianto di Acerra, nel quale verranno smaltite anche le ecoballe già presenti sul territorio campano per un quantitativo massimo di 600mila tonnellate all’anno. È altresì confermata la realizzazione degli impianti di Santa Maria La Fossa (Caserta) e Salerno.

Infine, nelle more dell’avvio a regime della funzionalità dell’intero sistema impiantistico, per consentire lo smaltimento in piena sicurezza dei rifiuti urbani e per assicurare lo smaltimento dei rifiuti giacenti presso gli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti urbani e presso i siti di stoccaggio provvisorio, è autorizzata la realizzazione dei siti da destinare a discarica presso i seguenti comuni:

  1. Sant’Arcangelo Trimonte (BN) – località Nocecchie;
  2. Savignano Irpino (AV) – località Postarza;
  3. Serre (SA) – località Macchia Soprana;
  4. Andretta(AV) – località Pero Spaccone (Formicoso);
  5. Terzigno (NA) – località Pozzelle e località Cava Vitiello;
  6. Napoli – località Chiaiano (Cava del Poligono – Cupa del cane); Caserta – località Torrione (Cava Mastroianni);
  7. Santa Maria La Fossa (CE) – località Ferrandelle;
  8. Serre (SA) – località Valle della Masseria.

Documenti:
Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2008
DL 23 maggio 2008
Piano di intervento operativo sulla salute per l’emergenza rifiuti in Campania

Link utili:
Dipartimento per la Protezione Civile
Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania

Servizio informativo 1500 "Salute e rifiuti"

Fonte: www.governo.it

 


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