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Lombardia: opere pubbliche
Piano d'area per i Navigli in collaborazione con gli enti locali in vista di Expo 2015 e fondi per i piccoli Comuni

Navigli, un Piano d’area in vista dell’Expo
Forum in Regione sul Piano territoriale d’area per i Navigli Lombardi, dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera (13 giugno scorso) con la quale si avvia il procedimento di approvazione del Piano stesso, che riguarda i Navigli Grande, Pavese, Bereguardo, Paderno e Martesana e interessa 51 Comuni (compreso Milano), 4 Province (Milano, Pavia, Varese e Lecco) e 3 Parchi (Ticino, Agricolo sud Milano e Adda nord).

"Il Piano d’area – ha spiegato l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni – deve essere un mezzo operativo. L’obiettivo politico-strategico è infatti quello di dotarsi di uno strumento di governance del territorio, in collaborazione con gli enti locali, per arrivare ad un ente unico per la gestione del tracciato di navigazione lombarda, anche in vista di Expo 2015.
"Quello che vorremmo è pertanto – ha aggiunto Boni – la creazione di un unico soggetto, in grado di avviare una collaborazione attiva con gli enti locali interessati per realizzare una serie di progetti da qui ai prossimi sette anni, ottimizzando le risorse finanziarie".

"Il Piano territoriale regionale (Ptr) – ha detto ancora l’assessore – considera questo Piano d’area estremamente importante e strategico. Per questo gli obiettivi sono quelli di potenziare la fruizione del patrimonio storico, architettonico, naturalistico ed ambientale, salvaguardando il complesso delle risorse e valorizzando ogni aspetto del territorio".
"Grazie anche alla collaborazione con la Società Navigli Lombardi Scarl – ha concluso Boni – che mette a disposizione il proprio patrimonio conoscitivo, la nostra Regione può utilizzare uno strumento di governo in grado di promuovere azioni e progetti per la conservazione territoriale".  
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Fondo di rotazione per la progettazione di opere pubbliche 
La Regione Lombardia con Deliberazione di Giunta Regionale n.7557 del 27 giugno 2008 ha approvato i "Criteri per l’accesso al Fondo di Rotazione per la progettazione di Opere Pubbliche".

Per i Comuni lombardi con meno di 2.000 abitanti che presentano situazioni di particolare svantaggio socio-economico e infrastutturale il Fondo regionale mette a disposizione 3 milioni di euro. 

La Regione, in ottemperanza alle disposizioni della l.r. 17/2006, erogherà ai Comuni che ne faranno richiesta entro il prossimo mese di ottobre il 30% degli oneri di progettazione, all’atto dell’ammissione in graduatoria, e il restante 70%, all’approvazione del progetto stesso da parte dell’amministrazione comunale.

Le risorse dovranno essere restituite dai Comuni alla Regione, senza interessi, entro il termine di 5 anni a partire dalla data di erogazione del saldo.

Per tutti gli approfondimenti e per consultare il testo integrale del bando:
http://www.oopp.regione.lombardia.it
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"I love Malpensa", 4.000 firme a difesa dell’hub
Oltre 4.000 firme a difesa dell’aeroporto di Malpensa. Le ha consegnate all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il general manager per Italia, Francia e Benelux di EasyJet, François Bacchetta. Le firme sono state raccolte con una petizione on line denominata "I Love Malpensa", promossa da EasyJet, che è la quarta compagnia aerea d’Europa con base operativa italiana, con 29 destinazioni, proprio nello scalo varesino.

"La raccolta di firme – ha detto l’assessore Cattaneo – è un gesto simbolico ma concreto. Lo slogan ‘I love Malpensa’ è lo stesso di Regione Lombardia poiché Malpensa è la porta di accesso verso il mondo. EasyJet ha scelto di puntare su queto aeroporto e oggi è il vettore principale. Questa è la dimostrazione di quello che Regione Lombardia dice da tempo: chi punta su Malpensa guadagna e cresce".

Soddisfatto della petizione François Baccheetta, il quale ha sottolineato che "i risultati hanno superato ogni più rosea aspettativa, dimostrando l’interesse dei lombardi verso il loro hub".

Fonte: www.regione.lombardia.it

 


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