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Modifiche alla Camera per la conversione del DL 162/2008
Novità per gli incentivi per i tecnici delle pubblica amministrazione e la trattativa privata per lavori al di sotto di 500.000 euro
Novità arrivano dalla Camera per quel che riguarda il DL 162/2008.
La Camera dei deputati ha, infatti, dato l’ok al disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge e il
il provvedimento è tornato ora all’esame del Senato.
Le modifiche riguardano in particolare gli incentivi per i tecnici delle pubblica amministrazione e la trattativa privata per lavori al di sotto di 500.000 euro.
Incentivi per i tecnici della pubblica amministrazione
Viene introdotto nell’articolo 1, il comma 10-quater. Quest’ultimo viene in aiuto ai tecnici delle pubbliche amministrazioni che con il decreto-legge n. 112/2008 convertito nella legge n. 133/2008, dal prossimo 1 gennaio 2008 sarebbero stati soggetti alla riduzione dell’incentivo per la progettazione, direzione dei lavori e collaudo dal 2% allo 0,50%.
A distanza di meno di sei mesi, quindi, il governo che, nel mese di giugno aveva voluto il taglio dell’incentivo, ora fa marcia indietro pur aggiungendo un paletto per mezzo del quale viene vietato, per i dipendenti che svolgono attività progettuale, che l’incentivo superi il proprio compenso annuo lordo.
Trattativa privata
Con l’introduzione nell’articolo 1 del comma 10-quinquies viene precisato che i lavori di importo complessivo pari o superiore a 100.000 euro e inferiore a 500.000 euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, nel rispetto dei princìpi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza e secondo la procedura prevista dall’articolo 57, comma 6 del codice dei contratti.
Inoltre viene stabilito che l’invito deve essere rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono aspiranti idonei in tale numero e che l’affidatario deve, quindi, essere scelto dopo aver invitato almeno cinque soggetti idonei.
In definitiva, quindi, per i lavori sino a 500.000 Euro, viene consentito l’affidamento in via diretta, dopo una gara informale.
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