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Recupero edilizio a Trento
Restaurato il trecentesco Palazzo di via Torre d'Augusto all'insegna del risparmio energetico e del recupero edilizio
Dopo un lungo periodo di abbandono è tornato a vivere, nell’antico quartiere di San Martino a Trento, il trecentesco Palazzo di via Torre d’Augusto, restaurato da Itea Spa all’insegna del risparmio energetico e del recupero edilizio.
Alla presenza dei vertici Itea e dell’assessore alle politiche sociali Ugo Rossi, la consegna ai nuovi inquilini di quattro dei cinque alloggi realizzati. Al piano terra dell’edificio anche uno spazio commerciale per il quale sono già in corso trattative con alcuni esercenti del comune di Trento.
Rispetto dei caratteri formali originari e risparmio energetico: sono queste le parole chiave che descrivono al meglio gli aspetti peculiari dell’opera di restauro. Oggetto dell’intervento conservativo, il Palazzo situato nell’antico quartiere di San Martino ai civici 9, 11, 13 di via Torre d’Augusto, nel centro storico di Trento e nelle strette vicinanze del Castello del Buonconsiglio.
Dopo un lungo periodo di abbandono, l’edificio ha recuperato l’originaria integrità strutturale, a seguito di un intervento di ristrutturazione edilizia che ha posto particolare attenzione alla specificità delle sue caratteristiche tipologiche tradizionali.
Nelle facciate niente è stato modificato, tranne sul prospetto est dove è stata chiusa una porta realizzata in epoca successiva alla costruzione dell’immobile e quindi non adeguata alla sua tipologia iniziale. Le pietre di contorno dei serramenti sono state restaurate e mantenute nello stato originario. Gli unici interventi sulle facciate sono stati il rifacimento di intonaci, serramenti di legno, ante ad oscuro e la sostituzione del portone d’ingresso.
L’aspetto innovativo del progetto, che ne garantisce il riuso nel rispetto dei normali standard abitativi odierni, si traduce nella realizzazione di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e nell’installazione di una caldaia a condensazione: due interventi ad hoc in un’ottica di massimizzazione dei rendimenti energetici.
La distribuzione interna dell’edificio è stata inoltre integrata da un nuovo vano scala centrale provvisto di impianto di elevazione, mentre la novità, da un punto di vista strutturale, sta nella sostituzione dei vecchi solai in legno con impalcati in latero-cemento isolati termo-acusticamente e nella realizzazione di una nuova copertura – anch’essa isolata termicamente – con struttura in legno lamellare e manto di copertura in tegole di cotto.
Da segnalare anche l’installazione di un impianto TV e satellitare centralizzato e la presenza di un’area al piano terra che sarà adibita ad attività commerciale, per la quale sono già in corso diverse trattative con alcuni esercenti del comune di Trento.
Per quanto riguarda un breve cenno storico, è noto che l’attuale palazzo di via Torre d’Augusto, risalente all’epoca fra Duecento e Trecento, è sorto ex novo dalla ricostruzione sull’originario lotto gotico di un precedente edificio andato distrutto nell’incendio, che nel 1870 interessò l’intero Borgo di S. Martino.
Come si evince dalla documentazione originaria, il palazzo ha mantenuto la divisione in due corpi ed è stato internamente ripartito su piani variamente sfalsati di quota e collegati dall’unico vano scala e ascensore collocato in posizione centrale.
Fonte: www.provincia.tn.it
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