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Veneto: riqualificazione degli edifici scolastici
Approvati interventi per 11 milioni di euro per riqualificare il patrimonio esistente e mettere in sicurezza le strutture vecchie
La promozione, la valorizzazione e lo sviluppo dell’edilizia scolastica regionale si realizzano attraverso il finanziamento di azioni mirate a riqualificare il patrimonio esistente, a mettere in regola le strutture vecchie poco sicure e con troppe barriere architettoniche, a costruire nuovi, attrezzati edifici in sostituzione di altri ormai fatiscenti, a migliorare le aule e le classi secondo le rinnovate esigenze della didattica.
La Regione del Veneto è sempre stata impegnata in questi anni, stanziando per altro cospicui finanziamenti, per ammodernare la rete delle scuole materne, elementari e medie, destinando risorse in caso di situazioni di particolare emergenza anche agli istituti superiori che sono di competenza esclusiva delle Province.
“Interventi straordinari per undici milioni di euro – riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, che ha portato stamattina in sede di Giunta regionale un provvedimento in materia di edilizia scolastica – sono stati deliberati per confermare l’onere che ci siamo assunti con grande responsabilità e con convinzione per garantire ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti luoghi sicuri e moderni dove studiare e dove lavorare.”
Le risorse sono destinate ai comuni padovani di Campodarsego e Noventa Padovana (2 milioni e 450 mila euro rispettivamente:
– costruire una nuova scuola media e una nuova scuola elementare);
– al comune polesano di Taglio di Po (630 mila euro per l’ampliamento della scuola elementare G.B. Stella);
– al comune trevigiano di Paese (789 mila euro per la realizzazione di una nuova scuola elementare nella frazione di Padernello);
– al comune veneziano di Campolongo Maggiore (820 mila euro per la nuova scuola elementare); ai comuni vicentini di Altissimo,
– Campiglia dei Berici, Cornedo Vicentino, Lugo di Vicenza e San Vito Leguzzano (4 milioni e 50 mila euro rispettivamente per due nuove scuole elementari, per una nuova scuola materna, per l’accorpamento di due scuole elementari e per una nuova scuola media);
– ai comuni veronesi di Rivoli Veronese e Villafranca di Verona (2 milioni e 250 mila euro per un nuovo plesso elementare e nuovo plesso scolastico).
“I plessi scolastici che saranno edificati ex novo – spiega l’assessore – permetteranno di accorpare scuole di diverso ordine e di differente grado secondo le linee guida approvate recentemente dal Governo nazionale.”
Fonte: www.regione.veneto.it
www.ediliziaurbanistica.it