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Trento: oltre 165milioni di euro per l'edilizia agevolata
Approvato dalla Giunta il Piano straordinario 2010, favorite le giovani coppie. Sono oltre 2.000 gli alloggi che godranno del contributo provinciale

Approvato nei giorni  scorsi dalla Giunta provinciale il Piano straordinario degli interventi di edilizia abitativa agevolata per il 2010.

Il piano – portato al voto della Giunta dall’assessore alle politiche sociali Ugo Rossi – prevede una spesa di 165.210.000 euro.
Favorite in particolar modo, nella ripartizione dei fondi, le giovani coppie e nubendi che intendono acquistare, costruire e/o risanare un alloggio: le Comunità di valle dovranno accogliere almeno il 40 per cento delle domande presentate da tale categoria per gli interventi di nuova realizzazione (acquisti e costruzione) ed almeno il 30 per cento delle domande per interventi di recupero (acquisto-risanamenti e risanamenti).

Nel complesso si prevede la concessione di contributi per 1.800 interventi di acquisto, costruzione, acquisto-risanamento o risanamento della prima casa di abitazione, nonché la concessione di contributi a cooperative edilizie per la costruzione e l’acquisto di 216 alloggi.

Il provvedimento individua per ogni singolo ente (Comprensorio, Comuni di Trento e Rovereto e Comunità) il budget di cui potranno disporre per accogliere le domande di contributo presentate sul piano straordinario anno 2010.

Tali budget sono stati individuati sulla base delle domande presentate dal 10 maggio al 30 giugno scorsi nonché delle risorse disponibili sul bilancio provinciale per tale finalità.

“Rispetto ai precedenti piani – spiega l’assessore Rossi – si è voluto favorire ulteriormente le giovani coppie e i nubendi, riservando per le domande presentate dalle stesse una quota proporzionalmente maggiore di risorse.

Per i Comprensori e i Comuni di Trento e di Rovereto, che svolgono ancora l’attività in regime di delega, e per gli interventi nei comuni di Lavarone e Luserna-Lusérn risulta vincolante il totale complessivo di risorse finalizzate ad ogni singola categoria di soggetti richiedenti, mentre le Comunità, che hanno visto trasferite le competenze in materia di edilizia abitativa alla data di approvazione del presente provvedimento, devono garantire l’accoglimento di almeno il 40% delle domande presentate da giovani coppie e nubendi”.

La spesa complessiva per questo piano è pari a circa 165 milioni di euro di cui 120 milioni dal 2012 al 2040 per l’abbattimento dei tassi di interesse per gli interventi di acquisto e nuova costruzione, 30 milioni in conto capitale per gli interventi di risanamento e acquisto e risanamento e 15 milioni sempre in conto capitale per le nuove costruzioni.

Sono state inoltre riservate risorse maggiori rispetto ai precedenti piani per le cooperative, in quanto si ritiene di favorire questa tipologia di intervento che, non prevedendo ricavi per i costruttori, dovrebbe calmierare i prezzi di mercato degli alloggi.

 Fonte: www.provincia.tn.it

 


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