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Piemonte:parte da Torino la riqualificazione urbana
Al via il progetto integrato per la riqualificazione di Barriera di Milano con un finanziamento di 20 milioni di euro
Inizierà da Torino, con la rigenerazione dell’area di Barriera di Milano, la riqualificazione delle aree urbane caratterizzate da elevati livelli di degrado sociale, economico e fisico dei capoluoghi di provincia piemontesi, che la Regione intende attuare utilizzando i fondi europei di sviluppo.
La misura ha una dotazione finanziaria totale di 110 milioni di euro, di cui 20 destinati a Torino, così come hanno annunciato il presidente della Regione, Roberto Cota, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, il vicesindaco e l’assessore alle Politiche per l’integrazione della Città, Tom Dealessandri e Ilda Curti.
Il progetto interessa un’area di circa 2,3 kmq della Circoscrizione 6 (Barriera di Milano-Regio Parco-Falchera) abitata da 53.000 persone e delimitata da corso Venezia a ovest, via Gottardo/via Sempione a nord, via Bologna a est, corso Vigevano/corso Novara a sud.
Proprio lungo questi assi si situano i principali poli della trasformazione prevista dalla “variante 200” e corre il percorso della nuova linea 2 della metropolitana.
Gli interventi principali sono rivolti all’ex-Incet, che verrà adibito a nuove funzioni socioculturali, al mercato di piazza Foroni, interamente riqualificato e ospitato su una piazza pedonale, alla realizzazione di interventi di illuminazione pubblica, mobilità ciclopedonale e arredo urbano e spazi verdi tra i corsi Vercelli e Palermo, al rinnovo degli spazi sportivi e polivalenti della cascina Marchesa, al parco di Spina 4 nel cortile dell’ex-Ceat, al sostegno della formazione professionale, al contrasto alla dispersione scolastica.
Cota lo ha definito “un intervento importante perché strategico” ed ha osservato: “Abbiamo più volte sottolineato che le grandi città non sono soltanto il centro, dove ci sono spesso eventi importanti dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto le periferie.
Barriera di Milano rappresenta da sempre una zona difficile di Torino, quindi è giusto intervenire per migliorare la qualità della vita dei cittadini che vi risiedono. Oggi puntiamo a rafforzarne sicurezza e fruibilità dei servizi. Per fare questo, abbiamo lavorato assiduamente con la Città di Torino e siamo riusciti a mettere in campo iniziative concrete. Questo è un altro successo della squadra Piemonte”.
Il presidente e Giordano hanno quindi comunicato che a breve sarà pubblicato il bando dedicato agli altri Comuni capoluogo di provincia.
Per ottenere i 90 milioni di finanziamenti complessivi, i Comuni dovranno presentare un “progetto integrato di sviluppo urbano” che consiste in una serie di interventi per il miglioramento della competitività, della coesione sociale e della sostenibilità di aree circoscritte che presentano criticità economiche e sociali e di degrado fisico degli edifici e delle infrastrutture.
In particolare, i progetti potranno riguardare il recupero urbanistico di aree degradate, la riqualificazione di spazi pubblici, l’offerta di servizi urbani di utilità collettiva accessibili soprattutto per anziani e portatori di handicap, il miglioramento di spazi per uso collettivo e di aree verdi, la predisposizione di spazi e infrastrutture per la localizzazione di pmi e microimprese, le agevolazioni per l’insediamento e la rivitalizzazione di attività economiche.
“In un momento di difficoltà economica e di carenza di risorse – ha sostenuto Giordano – sono cifre che rappresentano senza dubbio un segnale importante da parte della Regione. Intendiamo in questo modo stimolare le città ad essere sempre più competitive”.
Fonte:www.regione.piemonte.it
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