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Appalti, nuove linee guida per aggiudicazione in Sicilia
L'offerta sarà valutata secondo 3 indicatori: gli elementi tecnico/qualitativi (60%), il prezzo (30%), la durata (10%)

Addio al massimo ribasso come sistema unico di aggiudicazione degli appalti in Sicilia.
Saranno emanate entro la meta’ di febbraio le nuove linee guida contenenti i criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori nella Regione siciliana.

Lo ha comunicato oggi l’assessore per le Infrastrutture Pier Carmelo Russo presentando alla stampa l’accordo raggiunto con le organizzazioni di categoria, imprenditoriali, sindacali e professionali in materia di lavori pubblici per affrontare i problemi connessi agli appalti ed ai meccanismi di aggiudicazione delle opere.

L’atto di indirizzo firmato prevede che le opere pubbliche il cui valore a base d’asta sia pari o superiore ai 2 milioni di euro debbano essere appaltate (se non si tratta di lavori routinari) secondo il principio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa e non con il criterio del massimo ribasso.

Il sistema prevede che l’offerta sia valutata secondo tre indicatori:
– in primo luogo gli elementi tecnico/qualitativi che avranno un peso pari al 60% nella valutazione,
– in seconda analisi il prezzo che incidera’ per il 30%,
– ed infine la durata che varra’ il 10% nella valutazione dell’offerta.

In attesa di un disegno di legge che recepisca ‘dinamicamente’
la normativa nazionale in modo da evitare, anche per il futuro,
differenze legislative fra la Sicilia ed il resto del Paese e
d’Europa, queste novita’ verranno introdotte con un provvedimento
amministrativo di rapida efficacia.

Fonte: www.regione.sicilia.it

 


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