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Edilizia sostenibile a Trento
Terminato il percorso formativo rivolto a 45 progettisti, tra ingegneri ed architetti, sui diversi aspetti sulla progettazione di edifici in legno
Altro passo avanti per il Trentino che si propone con sempre maggiore convinzione quale laboratorio d’avanguardia per l’edilizia sostenibile in legno. Da oggi infatti 45 progettisti, tra ingegneri ed architetti, hanno terminato il percorso formativo di 70 ore che li ha visti approfondire diversi aspetti legati alla “Progettazione di edifici con strutture portanti in legno”.
Alla consegna degli attestati sono intervenuti l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi, i rappresentanti degli ordini professionali di ingegneri ed architetti e Trentino Sviluppo, che ha organizzato il corso assieme al Distretto Tecnologico Trentino Energia e Ambiente. Entro la prossima primavera, dato l’elevato numero di adesioni, partirà un secondo analogo percorso.
«Il tema dell’edilizia sostenibile – ha ricordato Mauro Gilmozzi, assessore all’Urbanistica, Enti locali e Personale della Provincia autonoma di Trento – costituisce uno degli assi fondamentali delle politiche provinciali in materia di governo del territorio e di sviluppo.
Un orientamento ben rappresentato nella Riforma urbanistica del 2008, sia con le previsioni della nuova legge urbanistica provinciale, sia con il favore alla sostenibilità contenuto nel nuovo Piano urbanistico provinciale.
In questa direzione vanno anche il regolamento provinciale sulla certificazione energetica ed il progetto per la sostenibilità ambientale degli edifici promosso dal Distretto Energia e Ambiente con la costituzione di Green Building Council Italia e la valorizzazione del protocollo LEED.
Sul versante più direttamente legato ai materiali è da citare il progetto di valorizzazione della filiera legno, con riguardo sia alla fase di produzione certificata del legno trentino sia all’utilizzazione delle legno certificato nell’ambito dell’edilizia».
«Ma la chiave fondamentale che apre la porta di questo cambiamento – ha sottolineato Gilmozzi – è la formazione. E’ per noi strategico avere dei professionisti che riacquisiscano confidenza con un materiale che negli anni è stato un po’ dimenticato, e che tutt’oggi fatica a trovare riconoscimento ed attenzione a livello nazionale.
Ma siamo profondamente convinti che l’utilizzo del legno combinato al design possa diventare un fattore di competitività per il sistema trentino nel suo complesso, ed in primis per aziende e professionisti che con il legno costruiscono e progettano gli edifici del futuro, ma possono anche recuperare il grande patrimonio immobiliare che ad oggi risulta inutilizzato».
«Proprio dalle aziende – ha ricordato Patrizia Ballardini, consigliere delegato di Trentino Sviluppo – è nata l’esigenza di questo corso. Dalla loro richiesta di poter trovare nei progettisti dei professionisti aggiornati e competenti in fatto di edifici in legno, sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista architettonico.
Ingegneri ed architetti hanno inoltre un importante ruolo di mediazione culturale nei confronti del mercato, in quanto in grado di influenzare le scelte di un consumatore sempre più attento e ricettivo verso le potenzialità offerte dal prodotto “casa in legno”».
«Oggi – ha ricordato Gianni Lazzari, amministratore delegato del Distretto Tecnologico Trentino Energia e Ambiente – abbiamo fatto un passo importante verso un comune obiettivo: quello di creare un sistema di competenze fondamentale per la diffusione dell’edilizia sostenibile.
Un sistema che sta diventando quanto mai concreto grazie anche alle esperienze e ai modelli di certificazione avviati negli ultimi mesi, quali ad esempio Odatech, il primo Organismo di abilitazione dei certificatori energetici in Provincia di Trento, ed il regolamento tecnico “Case Legno Trentino”, per il quale con Trentino Sviluppo stiamo concludendo la sperimentazione proprio in queste settimane». […]
Un’iniziativa importante, quella del corso su “Progettazione di edifici con strutture portanti in legno”, proprio perché rappresenta un investimento di conoscenza su ruoli professionali chiave nel settore dell’edilizia sostenibile, quali appunto ingegneri ed architetti.
Mentre nei dieci cantieri pilota si sta concludendo la sperimentazione di “Case Legno Trentino” – il regolamento tecnico prestazionale alla base del futuro marchio di qualità delle costruzioni in legno “made in Trentino” – il corso ha centrato un duplice obiettivo:
– da un lato preparare dei professionisti che, nella specifica area di competenza, siano in grado di affrontare in modo pratico i vari aspetti che riguardano la progettazione di un edificio con strutture portanti in legno e delle relative prestazioni fisico-meccaniche, energetiche, ambientali e di comfort;
– dall’altro l’iniziativa ha permesso di mettere in connessione in modo ancora più efficace docenti universitari, ricercatori, progettisti ed imprenditori che sulle prospettive legate all’edilizia sostenibile in legno stanno scommettendo con grande convinzione, grazie anche alla regia pubblica che trova nel progetto di valorizzazione della filiera foresta-legno-energia il suo cardine.
Quattro i moduli nei quali, a partire dallo scorso mese di ottobre, si è articolato il percorso formativo: progettazione integrata, progettazione strutturale e regole costruttive, progettazione architettonica, regolamento tecnico “Case Legno Trentino”.
Nello specifico si è parlato di statica e resistenza al fuoco, sismica e durabilità, prove e collaudi, di regole costruttive ed impiantistica, con la presentazione di numerosi casi di studio.
Tra i docenti professori universitari e professionisti che hanno maturato significative esperienze nella progettazione a vari livelli di edifici con strutture portanti in legno.
Dato l’elevato numero di preiscrizioni, oltre ottanta, non è stato possibile soddisfare da subito la richiesta di tutti i professionisti interessati ad approfondire le tematiche legate alla progettazione di edifici di legno.
E’ stato tuttavia confermato oggi che con la prossima primavera partirà un analogo percorso. Chi fosse interessato può rivolgersi a Trentino Sviluppo, al numero 0464/443111 o scrivendo all’indirizzo info@trentinosviluppo.it. Ulteriori informazioni saranno pubblicate sul sito www.trentinosviluppo.it.
L’edilizia sostenibile in legno sarà anche oggetto di un convegno organizzato nell’ambito dei prossimi Campionati italiani di sci degli ingegneri e degli architetti che si terranno sulle nevi di San Martino di Castrozza. In quel contesto, venerdì 18 marzo alle ore 16.30 presso la Sala congressi di Palazzo Sass Maor, l’esperienza trentina sarà presentata in un pomeriggio di lavori su “Progettazione di edifici in legno con particolare attenzione alle problematiche sismiche”.
Fonte: www.provincia.tn.it
www.ediliziaurbanistica.it