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Porte esterne lungo le vie di fuga: Marcatura in SAC1
Le vie di fuga sono tutte uguali? I requisiti di legge e le marcature CE
Come noto, la marcatura CE dei prodotti da costruzione è l’applicazione della direttiva europea 89/106.
La norma UNI EN 14351-1 come tante altre norme, da poco tempo ha concluso il suo periodo di coesistenza, ed obbliga i costruttori di porte esterne e finestre ad apporre il marchio CE sui loro prodotti.
Proponiamo un interessante articolo di Salvatore Caronia, esperto di Certificazione di prodotto dell’Istituto Giordano. Questo approfondimento è stato tratto dal nuovo numero della e-zine La Lente, scaricabile gratuitamente sul sito dell’Istituto Giordano a questo link.
Ma porte e finestre sono tutte uguali? Chiaramente no: è il caso delle porte lungo le vie di fuga, per le quali le attenzioni e la criticità sono sicuramente maggiori e di conseguenza il SAC (Sistema di attestazione della conformità) diventa molto più basso passando da 3 ad 1.
I prodotti più critici hanno SAC basso, il prodotto meno critico ricade invece in SAC 4. Questo implica che per un prodotto in SAC 1 i paletti saranno più stretti e maggiori i controlli e gli oneri a carico del produttore.
Una porta esterna pedonale diventa porta lungo le vie di fuga quando viene identificata come tale in un piano di evacuazione: quando l’attività è soggetta al controllo dei vigili del fuoco per il rilascio del certificato di prevenzione incendi è chiaro che il requisito di marcatura CE in SAC 1 diventa fondamentale, ma lo stesso requisito può essere semplicemente richiesto dal committente come requisito contrattuale, anche in attività non soggette al controllo dei vigili del fuoco ma dotate di un proprio piano di evacuazione ai sensi della sicurezza nei luoghi di lavoro (d.lgs. 81/2008).
In conclusione, ancora una volta la marcatura CE non aggiunge contenuti o metodiche particolari al prodotto, ma, richiedendo semplicemente certificazioni, porta alla luce alcuni aspetti critici e dunque ci mette di fronte ad un aspetto fondamentale: la maggior parte delle porte montate in edifici oggi non sono “a norma”. Per questo è importante verificare al momento della fornitura che i prodotti acquistati possiedano le caratteristiche richieste per legge.
Articolo di Salvatore Caronia (s.caronia@giordano.it)
Sul numero de La Lente in cui compare questo articolo si tratta anche di:
– Acustica: è ancora in vigore il d.p.c.m. 5 dicembre 1997 sui requisiti acustici passivi degli edifici? di Roberto Baruffa
– Centri di Trasformazione dell’acciaio: a chi rivolgersi per far costruire ed installare opere strutturali in acciaio come le scale di emergenza? di Raffaello Dellamotta
– Sicurezza degli edifici: approccio metodologico per una corretta indagine conoscitiva di Gianluca Ferraiolo
– Accessori per serramenti: obbligatoria la sostituzione dei maniglioni antipanico non marcati CE di Salvatore Caronia
– Il certificato obbligatorio prevenzione incendi: la certificazione dei materiali già installati in attività di Gianluigi Baffoni
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