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Friuli, ok a nuovo protocollo di Valutazione energetica degli edifici
Adottate alcune schede sulle tipologie d'intervento "nuova costruzione" e "ristrutturazione edilizia" con destinazione d'uso uffici e residenziale

E’ stato approvato in via preliminare dal Governo del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi, il Protocollo regionale VEA, “per la Valutazione della qualità Energetica e Ambientale dell’edificio”.

Il Protocollo viene a sostituire l’analogo documento del settembre 2009, “rimodulato anche sulla base delle riflessioni delle categorie professionali ed ora sicuramente più rispondente ed attuale alle esigenze”, segnala lo stesso assessore Riccardi.

In particolare, con il Protocollo sono state adottate alcune nuove schede tecniche di valutazione riguardanti le tipologie d’intervento “nuova costruzione” e “ristrutturazione edilizia” con destinazione d’uso uffici e residenziale, puntando al momento soprattutto sui caratteri energetici, con riserva di approfondire quelli di tipo ambientale, come auspicato nei dibattiti e nelle analisi sviluppati dagli uffici regionali con il mondo delle professioni tecniche.

Cambiamo dunque alcune schede VEA per misurare quella che viene definita come la prestazione energetica degli edifici in Friuli Venezia Giulia, ma restano confermate – lo prevede la legge regionale 23 del 2005 – per l’entrata in vigore della certificazione VEA le date del 31 ottobre 2011, per gli interventi di nuova costruzione (per superfici superiori ai 50 mq), ampliamenti, ristrutturazioni, restauri e risanamenti, manutenzioni straordinarie (nel caso di esecuzione lavori che modificano le prestazioni energetiche e/o ambientali) di alloggi ed edifici, o dell’1 gennaio 2012, con l’obbligatorietà della certificazione VEA per trasferimenti di tipo oneroso e contratti di locazione (o loro rinnovi).

Il Protocollo sarà ora portato all’attenzione della competente Commissione del Consiglio regionale per il necessario parere, mentre l’approvazione definitiva da parte della Giunta è prevista entro la fine di ottobre per consentire l’entrata entrare in vigore del provvedimento con l’1 novembre.

Fonte: Regioni.it


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