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Toscana, edificazioni bloccate nelle aree alluvionate
In attesa della nuova ondata di maltempo si lavora alacremente in Lunigiana per il ripristino dei servizi essenziali e la ripulitura di abitazioni e strade
”Bloccheremo le edificazioni in tutte le aree dove ci sono state esondazioni per fare le opportune verifiche sul rispetto dei vincoli, come abbiamo gia’ fatto nel 2010. Solo dopo i Comuni potranno riprendere la loro attivita’ urbanistica”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corsa della riunione ad Aulla con i sindaci della Lunigiana.
Rossi ha anche assicurato un ”pressante intervento” sulle societa’ di gestione perche’ vengano ripristinati quanto prima tutti i servizi essenziali alla popolazione della zona colpita dall’alluvione.
Il presidente, dopo aver chiesto l’intervento dell’esercito, si e’ impegnato ad intervenire anche sul genio militare per ripristinare i collegamenti con i luoghi isolati.
In particolare e’ stata chiesta la costruzione di due ponti Bailey per arrivare nella frazione di Stadana, vicino ad Aulla, dove risiedono circa 250 famiglie e per ripristinare il collegamento con l’abitato di Mulazzo, un Comune con circa 4000 abitanti.
Rossi ha ricordato che la giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e stanziato 2 milioni di euro, per dare una prima immediata risposta alla popolazione colpita e per le attivita’ di soccorso e che, dalla prossima settimana, si attiveranno interventi per consentire la ripresa delle attivita’ produttive che oggi sono in ginocchio.
Il problema ora è il maltempo in arrivo, annunciato per giovedì sul nord-ovest della Toscana.
I lavori di ripristino dei servizi e di ripulitura di abitazioni, negozi, uffici, strade e argini proseguono alacremente.
Ad Aulla è stata ristretta la “zona rossa” e si sta lavorando alla pulitura dei tombini. Lo comunica l’Unità di crisi regionale che si è installata presso il Comune.
Tra le tante attività in corso c’è il ripristino del collegamento con Stadano, che potrebbe essere effettuato già da domani sera, utilizzando un tratto di corsia di emergenza dell’autostrada. Parana continua invece ad essere raggiungibile solo con un collegamento d’emergenza, ma militari e tecnici della Provincia stanno verificando la possibilità di un collegamento più stabile.
Nell’ambito dei servizi è il sistema fognario quello che richiede maggiori interventi. Verso la normalizzazione invece il servizio idrico, come pure l’erogazione di corrente elettrica sulla linea principale, ma restano problemi alle singole utenze.
Il “quotidiano” della popolazione è però ancora lontano dalla normalità. Sono 1900 i pasti e 2500 i panini distribuiti ogni giorno, a cui si aggiunge la fornitura alle famiglie di generi alimentari e vestiario.
In attesa della firma da parte del presidente del Consiglio dell’ordinanza di nomina di Enrico Rossi a commissario straordinario per l’emergenza in Lunigiana, giovedì 3 novembre si insedierà ad Aulla l’Ufficio della Regione. Interverrà il presidente Rossi che incontrerà anche le categorie economiche e commerciali.
Fonti: Asca e Regione Toscana
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