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ERP, il progetto di bioedilizia in via Torre degli agli a Firenze
Presentato il prototipo delle unità abitative in legno. Il progetto sarà finanziato con 20 milioni di euro dalla Regione
Demolizione e ricostruzione, con criteri di bioedilizia con l’utilizzo del legno, di un complesso di edilizia residenziale pubblica in via Torre degli Agli a Firenze: i cantieri si apriranno entro l’anno, si concluderanno entro il 2014, e duranti i lavori alcune delle famiglie saranno ospitate in unità abitative in legno (trasportabili ed energeticamente efficienti), progettate da Casa Spa e che saranno montate negli spazi davanti al complesso residenziale.
“E’ la prima volta in Italia che si fanno questi interventi” ha detto il sindaco Matteo Renzi che oggi ha partecipato alla presentazione del prototipo delle unità abitative in legno.
Al posto degli attuali 64 appartamenti ne sorgeranno 90: in attesa della realizzazione del nuovo complesso edilizio 9 famiglie alloggeranno nelle unità abitative in legno, le altre in altre case popolari del Comune.
L’attuale complesso di edilizia residenziale pubblica, realizzato negli anni ’50, sara’ demolito e al suo posto saranno costruiti i nuovi alloggi realizzati con criteri bioclimatici come la ventilazione naturale e sistemi di ombreggiamento e ad altissima efficienza energetica. I nuovi edifici raggiungeranno l’altezza di sette piani fuori terra e saranno dotati di due piani interrati da destinare a garage (attualmente non presenti).
L’intervento prevede anche la realizzazione di un’area verde situata fra i nuovi edifici. La tecnologia costruttiva è quella dei pannelli di legno massiccio a strati incrociati, invece che pilastri, travi e tamponamenti in calcestruzzo e in laterizio.
Gli interventi, complessivamente, hanno un costo di circa 20 milioni di euro, finanziati dalla Regione Toscana.
“Poco meno di un anno fa proprio qui prendemmo un impegno di migliorare la qualità del vivere degli assegnatari di questi alloggi – ha detto Renzi -. Un impegno che oggi mi sento di poter dire di aver mantenuto. Si tratta della prima iniziativa in Italia che riguarda l’edilizia popolare che va a sanare una situazione non adeguata alla qualità dell’abitare e al contesto urbano circostante, con una soluzione di comfort e qualità che consentirà anche notevoli risparmi sui costi delle bollette”.
Alla presentazione del prototipo di alloggio in legno (che ospiterà alcune famiglie durante i due anni di lavori) sono intervenuti anche l’assessore alla casa Claudio Fantoni e il presidente di Casa Spa Luca Talluri. “Abitare nelle case popolari – ha detto Fantoni – non vuol dire scarsa qualità.
Per questo abbiamo deciso di intervenire drasticamente abbattendo e ricostruendo il complesso edilizio di via Torre degli Agli, che lascerà il posto ad alloggi che rispondono a tutti i criteri di eco sostenibilità e risparmio energetico”.
Fonte: Ansa
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